In relazione al Consiglio comunale di giovedì 24 settembre, il consigliere di NAPisa, Maurizio Nerini interviene con una nota in cui esprime la sua insoddisfazione per le risposte avute sui temi oggetto della seduta.
“Parlando in Consiglio Comunale – dichiara Nerini – in relazione agli allagamenti di Pisa del 24 agosto scorso, ho ringraziato il sig. Paolo Grassini primo firmatario della petizione popolare e Raffaele Latrofa per la mozione avendo condiviso con lui in Noi Adesso Pis@ il programma che parlava proprio di priorità di messa in sicurezza idraulica di Pisa, ricordando che da “uomo della strada” e non come tecnico ho fatto delle riflessioni che sono sfociati in 3 atti ispettivi. Il primo su Marina zona Porto, con il quale abbiamo appreso che si attende un progetto di sistemazione su di una situazione ben nota incredibilmente non sanata con la nascita del Porto.” Il secondo atto a cui si fa riferimento riguarda la vicenda dell’ospedale di Cisanello dove reparti nuovi si sono allagati con attività interrotte e gruppi elettrogeni che non hanno funzionato. Nerini sottolinea che il quesito è stato dichiarato non ammissibile dal Presidente del Consiglio Comunale Del Torto in quanto Comune di Pisa non è in condizione di rispondere con i propri uffici a nessuna delle domande poste e come l’interlocutore più corretto sia la Regione. “Il terzo atto, che non ha trovato ancora risposta, verte sulla situazione di Pisa Sud, dove si sono fatti lavori di sistemazione con un progetto, articolato in due lotti dell’impegno economico di €. 4.000.000 e €. 8.390.000 con lavori di costruzione hanno avuto inizio nel luglio 2005 e sono stati completati nel settembre 2009, come si legge dalla relazione tecnica relativa. Con l’obiettivo, che viene detto ottenuto con la realizzazione di un nuovo importante canale della lunghezza di circa 2500 m che ha come terminazione un impianto idrovoro dotato di 7 pompe e capace di smaltire 12.000 litri al secondo verso il Canale dei Navicelli – dice ancora Nerini che poi si chiede – come mai, a lavori conclusi e con l’obbiettivo dichiarato raggiunto, a fronte di un tale impegno finanziario e con tali impianti messi in funzione, sia stato possibile avere i problemi di allagamento del 24 agosto a Pisa Sud? O non si sono conclusi i lavori, o sono stati fatti male o gli impianti non sono sufficienti, o le operazioni per farli funzionare non vengono fatte.”
DL.