Sfratti: protesta all’Ufficio Casa del Comune di Pisa
Diritto alla casa e crisi economica: lo sbombero forzato dell’alloggio e lo sfratto incolpevole, ecco le azioni politico-sociali dell’emergenza abitativa che non si attenua, anzi. Il Comitato quartiere Sant’Ermete con i rappresentanti dei movimenti popolari, mercoledì in picchetto contro lo sgombero di una famiglia in via di Mezzana a Cisanello a fare resistenza ad una procedura con tanto di forza pubblica in via Emilia, invece giovedì era atteso alla Commissione territoriale di prevenzione sfratti nella sede dell’Ufficio Casa in via Fermi, dove la Commissione competente sull’emergenza sfratti doveva ricevere, come da accordi presi in precedenza, la delegazione dei comitati per sentire i loro problemi e proposte. Così è stato, nonostante il blocco imposto dalle forze dell’ordine che evidentemente temevano agitazioni, che in effetti ci sono state, senza comunque andare oltre la protesta verbale e qualche attimo di parapiglia, tensione, spintoni e grida di protesta.
La delegazione dei cittadini è stata fatta entrare grazie anche all’intercessione del consigliere comunale Ucic-Prc Ciccio Auletta. E’ proprio lui che, finita la riunione durata un quarto d’ora, ha spiegato ai presenti cosa era stato deciso: “La Commissione emergenza sfratti ha deciso che manderà una lettera al prefetto per chiedere la sospensione generale degli sfratti finché non sarà delineato il bando per la morosità. Sulla questione deciderà quindi il prefetto. Poi verranno analizzate le domande ed in base ai requisiti del bando saranno approvate le domande di contributo”.
La prossima riunione della Commissione è prevista per i primi di ottobre. La richiesta di sospensione che sarà contenuta nella lettera sarà riferita almeno a quella data. Una volta valutati i requisiti la sospensione dello sfratto sarà confermata a chi rientrerà nei parametri richiesti dal bando sulla morosità.
MP 24 sett.