E’ di proprietà demaniale, ma da anni senza manutenzione la chiesa di San Francesco. Il cedimento risale a giorni precedenti, ma da dentro non si erano accorti di nulla perché un controsoffitto impedisce di vedere il buco da sotto. Coinvolte tre cappelle “L’edificio è del demanio ma da anni la Soprintendenza non effettua la manutenzione per mancanza di soldi sono le parole di Padre Tommaso Rylko francescano polacco parroco della chiesa pisana di San Francesco ieri sul tetto della Chiesa monumentale è stato scoperto un cedimento strutturale sono dovuti intervenire d’urgenza i vigili del fuoco per la sicurezza pubblica. Purtroppo da troppo tempo non ci sono interventi di restauro da parte della Sovrintendenza il Parroco dice che”Forse anche io dovrei fare come San Francesco quando da Gesù ricevette il messaggio di andare e riparare la chiesa per scongiurare il rischio di ulteriori crolli e infiltrazioni d’acqua anche perché delle tre cappelle interdette ieri al pubblico dai vigili del fuoco una è quella del conte Ugolino della Gherardesca e sarebbe un vero sfregio per la città impedire la visita di questo monumento a fedeli e turisti”. A preoccupare è l’imminente stagione autunnale con le piogge se non si rimedia per tempo il rischio è quello della chiusura totale della Chiesa la terza più importante a Pisa dopo Duomo e Cavalieri. “Ora speriamo in interventi urgenti” ha aggiunto il parroco. Un appello alla Sovrintendenza lo fanno anche i cittadini di Pisa e del quartiere di San Francesco occorre mettere in sicurezza al più presto il complesso monumentale della Chiesa perché è a rischio chiusura la Sovrintendenza deve intervenire nel restauro sia per la tutela monumentale che per tutta la collettività che vive durante il giorno nella parrocchia con le tante attività dei giovani e delle famiglie.
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MP 19 sett
