Vertenza dei lavoratori e lavoratrici a rischio posto lavoro.
In vista della Commissione Consiliare che si terrà giovedì 8 ottobre a Cascina, sulla vicenda della Città del Teatro, torna al centro del dibattito politico/sociale la vertenza dei lavoratori e lavoratrici che da mesi sono impegnati a difendere i loro diritti e il loro posto di lavoro.
In questi mesi si è appesantita la problematica, con la gestione da parte del CdA del Teatro, dando l’impressione che abbia riversato unicamente sui dipendenti il deficit di bilancio, dovuto, invece, ad una cattiva gestione e al venir meno dell’impegno anche finanziario della Provincia di Pisa. Al licenziamento del direttore tecnico si è aggiunto , infatti, il verificarsi di alcuni mancati rinnovi di contratti a tempo determinato, che hanno riguardato , a detta di molti, coloro che si sono mobilitati più attivamente nella vertenza. Questo non è un fatto casuale ma sembra l’epilogo naturale delle pressioni che il CdA consiglio di amministrazione, a partire dal Presidente, hanno fatto in tutti questi mesi contro alcuni lavoratori a rischio, che semplicemente esercitavano il loro diritto al dissenso, secondo quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori. Su questa nebusola, e anche dolorosa vicenda, si è aperto il sipario sul dibattito politico a partire da Rifondazione Comunista Cascina con Mario Minuti, insieme ad Andrea Corti Segretario provinciale Rifondazione Comunista Pisa e Ciccio Auletta il capogruppo una città in comune-Prc Pisa che denunciano questi comportamenti assunti dal CdA e esprimono il loro sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici, a partire da coloro che in queste settimane stanno rimanendo immotivatamente senza occupazione. Nella discussione che si svolgerà giovedì in Commissione Consiliare, vogliono che sia dato spazio e voce a questi argomenti e a questi lavoratori. Nel comunicato che ci è giunto in redazione espongono la loro opinione sulla problematica e ritengono che – “a questo punto è doveroso che la commissione e tutto il consiglio comunale si facciano carico di questa situazione , rilevando le responsabilità non solo amministrative ma anche politiche, a partire dal Presidente del CdA, per quanto sta avvenendo all’interno del Teatro e per evitare qualsiasi ulteriore forma di penalizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici.” La vertenza sindacale dei lavoratori è sul tavolo per essere discussa nelle prossime ore.
MP 6 ott.