Pisa, 22 luglio 2021 – Nicola Di Fidio, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Chimica e Chimica industriale dell’Università di Pisa e dottore di ricerca in Scienze chimiche e dei materiali (33° ciclo), ha vinto il prestigioso Premio Adolfo Parmaliana 2021 assegnato dal Gruppo Interdivisionale di Catalisi (GIC) della Società Chimica Italiana alla miglior tesi di dottorato svolta sul tema “Catalisi per lo sviluppo sostenibile”. Il premio, giunto alla dodicesima edizione, è stato istituito nel 2010 per onorare la memoria del professor Parmaliana, docente di chimica industriale presso l’Università di Messina, appartenente al GIC, scomparso nel 2008.
Nicola Di Fidio, 30 anni, originario di Barletta, ha conseguito nel 2013 la laurea triennale in Biotecnologie per l’Innovazione di processi e prodotti e nel 2015 la laurea magistrale in Biotecnologie industriali e ambientali presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. A novembre 2017 ha iniziato il corso di dottorato di ricerca in Scienze chimiche e dei materiali presso l’Università di Pisa, conseguendo il titolo lo scorso aprile.
La tesi di dottorato premiata, dal titolo “Innovative process for the conversion of residual biomass into high added-value products combining chemical and biological catalysis“, descrive un lavoro di ricerca volto a creare e ottimizzare degli innovativi processi di bioraffineria basati sulla combinazione sinergica della catalisi chimica (omogenea ed eterogenea) e della biocatalisi (enzimatica e su cellula intera). Implementando i principi della chimica verde e dell’economia circolare, Di Fidio ha ideato, realizzato e ottimizzato diversi approcci catalitici per frazionare e convertire delle biomasse agro-industriali residuali, quali la canna infestante e gli scarti cellulosici di cartiera, in molecole a elevato valore aggiunto, tra cui un biodiesel di nuova generazione non in competizione con la filiera alimentare.
La cerimonia di premiazione da parte del Direttivo del GIC avrà luogo in presenza presso l’Auditorium del Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia il 10 settembre 2021 dalle 14.00 alle 18.00.