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Un giro per la selvaggia e affascinante Corsica….

28 Agosto 2015 Archivio

Nel dodicesimo secolo qui si parlava il pisano.

1nonza

La Corsica non è solo un’isola con acque trasparenti e spiagge bianche lunghissime, ma anche un parco naturale dove poter fare ogni sorta di attività sportiva, villaggi arroccati su picchi rocciosi e tanto tanto verde. Girando per le sue tortuose strade vi potete imbattere in greggi di pecore, mucche solitarie, meravigliosi paesaggi, scorci suggestivi, paesini abbarbicati sui monti o affacciati sul mare e … nella lingua italiana. I cartelli che indicano le località sono scritti prima in francese e sotto in còrso e noterete che sarà facile capirne il significato. Perché la lingua locale, soprattutto nella parte della Corsica del nord, quella che va da Bastia a Capo Corso è molto simile a quella toscana medioevale, grazie all’influenza pisana avvenuta nel XII secolo. Se parlate in italiano un còrso vi capirà e sarà contento di raccontarvi la sua storia.

Torre

Lo ha fatto il sig. Lazzarini, proprietario di una Domaine che produce il rinomato vino Patrimonio. Anche uno dei vitigni, il Nielluccio (simile al Sangiovese toscano), base per questo vino, è stato portato proprio in Corsica dai pisani nel XII secolo. Il sig. Lazzarini ci ha raccontato che il suo bisnonno era di origini lucchesi e che era andato in Corsica per cercare lavoro e lì oltre ad un’occupazione ha trovato anche una moglie e ci ha formato la sua famiglia. In casa parlavano toscano (era l’unica lingua che conoscevano marito e moglie) anche perché i suoi bisnonni il francese non l’hanno mai voluto imparare. Altri ricordi che Pisa ha lasciato sull’isola, oltre alla lingua sono: la toponomastica, l’onomastica (ancora oggi molte persone hanno cognomi toscani come Pasquini, Santini) l’architettura (chiese romaniche di indiscutibile bellezza). Un consiglio: non perdetevi la splendida spiaggia nera di Nonza, una visita al suo spettacolare paesino con la chiesa di Santa Giulia (patrona dell’isola) e la torre del XVI secolo e infine un aperitivo al suggestivo locale La Sassa.                                                     

                                                                                                                                             {gallery}corsicapisa{/gallery}  Patrizia Russo

 

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