“Quasi mille firme in meno di un mese, – ha dichiarato il consigliere comunale Raffaele Latrofa – questo è il numero dei cittadini pisani che hanno partecipato alla mozione di iniziativa popolare.
Con essa si chiede all’Amministrazione pisana di progettare, con la massima celerità, assieme a tutti gli enti preposti, l’intero sistema fognario cittadino, di pretendere che la Regione versi immediatamente al Consorzio ex-Fiumi e Fossi i dovuti finanziamenti a completamento delle quote versate dai cittadini, e di predisporre un crono-programma che preveda la realizzazione per stralci del sistema di smaltimento delle acque meteoriche dell’intera città, adeguandolo alle mutate condizioni meteorologiche. Il tutto perché non si verifichino mai più allagamenti con la portata e la frequenza degli ultimi decenni”. In occasione del Consiglio Comunale di giovedì prossimo, 24 settembre, a un mese esatto dall’acquazzone che ha messo in ginocchio la città, con danni ingenti a privati cittadini e pubblici esercenti, la mozione sarà illustrata dal cittadino Paolo Grassini. “Faccio presente che la mozione non è nata in una stanza di partito, ma origina dalle lamentele del cittadino comune, esasperato di andare sott’acqua quasi ogni volta che piove – ha sottolineato Latrofa – sarebbe bello che tutti i partiti, anche quelli della maggioranza, tenessero conto di questo numero enorme di firmatari pisani e votassero compatti la mozione. Riterrei molto grave, infatti, che sulla voce dei cittadini attivi prevalessero invece le logiche di partito. Chi lo desidera può ancora aggiungere la sua firma contattando l’indirizzo elettronico noallagamenti@gmail.com.”
DL.