Subito dopo gli attentati terroristici che hanno colpito Parigi il prefetto di Pisa, Attilio Visconti ha incontrato, sabato 14 novembre, i vertici delle forze di polizia. Durante l’incontro si è fatto il punto della situazione e si è deciso di intensificare i servizi di vigilanza, di prevenzione e controllo da parte delle forze di polizia in Piazza dei Miracoli. La situazione è particolarmente delicata per quanto riguarda la Torre di Pisa, che è uno dei monumenti in Italia che rientrano fra gli obiettivi sensibili da tutelare contro possibili attacchi terroristici. La questione del rafforzamento dei controlli in città è anche oggetto delle riunioni del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Per la tutela dei turisti che visitano Piazza dei Miracoli il Comitato ha dato l’avvio definitivo al nuovo sistema di controllo del territorio che è stato sperimentato nei giorni scorsi. Tale sistema prevede una vigilanza e controllo di tutto il percorso che va dal parcheggio scambiatore fino alla piazza. Si è deciso inoltre di accentuare la collaborazione del personale delle forze armate che stanno già controllando la zona della Piazza dei Miracoli con l’operazione “Strade Sicure”. È stata anche deciso di rafforzare le attività di controllo delle forze di polizia anche nei confronti di tutti gli altri obiettivi sensibili in città e di intensificare la sorveglianza presso tutte le sedi istituzionali. Si prevede di attuare un piano di ingresso nelle strutture pubbliche in modo da consentire l’individuazione del personale e degli utenti della struttura attraverso la consegna di un badge e il riconoscimento mediante documento. Tali piani saranno poi oggetto di valutazione durante le varie riunioni del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Presso la prefettura si è costituito un tavolo permanente per aggiornare il piano antiterrorismo in base all’evolversi della situazione. Per i prossimi giorni sono previste riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in cui si farà il punto anche sulla situazione sicurezza per l’aeroporto e per la stazione ferroviaria, per fare una valutazione sull’adeguatezza delle misure di controllo messe in atto e decidere se necessitano di ulteriori intensificazioni. Allertati anche i responsabili della base americana di Camp Darby per un rafforzamento dei controlli al perimetro esterno della base. Intensificati anche i servizi di intelligence investigativa negli ambienti riconducibili a fondamentali islamico o più sensibili ad eventuali infiltrazioni terroristiche.
Intanto a Pontedera si è svolta, nella mattinata di ieri domenica, una manifestazione nella quale una cinquantina di persone, la quasi totalità di origine nordafricana con adulti e bambini, hanno sfilato sventolando la bandiera della pace, esibendo cartelli con slogan che invitavano al rispetto e alla tolleranza e dicendo “no al terrorismo”. L’iniziativa è stata organizzata dall’Arci e dalla comunità marocchina della Valdera per testimoniare che: “L’Islam non ha niente a che vedere con i criminali dell’Isis: non agiscono in nome della religione musulmana ma per altri scopi come hanno spiegato i manifestanti.
dl.