Nella giornata di sabato 20 novembre 2021, l’ANBIMA (Associazione Nazionale Bande Italiane Musicali Autonome) ha siglato il Protocollo d’Intesa con l’Associazione Nazionale Città dei Presepi.
Ricordiamo che ANBIMA è costituita da Complessi Bandistici, Società Filarmoniche, Gruppi Corali, Gruppi Folkloristici attivi sul territorio nazionale e articolati in unità di base che hanno come finalità primarie la tutela degli interessi morali, artistici, culturali, sociali dei soci ed è, da sempre, impegnata nella cura e nella promozione del patrimonio folkloristico, artigianale e artistico musicale, di formazione, aggiornamento e qualificazione dei propri membri, dai giovani musicisti ai direttori di banda e orchestre di fiati ai dirigenti.
L’Associazione Nazionale Città dei Presepi, fin dalla sua nascita, promuove il Presepe quale rappresentazione della nascita di Gesù, dalle origini tardo antiche e medievali, usanza tipicamente italiana e, successivamente, diffusasi in tutti i paesi cattolici del mondo. Ha come obiettivo primario la promozione del Presepe in Italia e nel mondo, attraverso esposizioni artistiche – siano esse meccanizzate, museali e/o viventi – collaborando e valorizzando tutte le realtà che si riconoscono in questa usanza natalizia, dalle associazioni alle parrocchie, dagli enti pubblici ai presepisti privati. Il focus dell’Associazione è il Festival ‘Terre di Presepi’, patrocinato dal Pontificio Ufficio delle Nuove Evangelizzazioni del Vaticano.
Il Protocollo d’Intesa per le nuove e future collaborazioni tra le due importanti realtà sociali italiane nasce dal riconoscere l’esistenza di molti elementi comuni, tali da poter essere sviluppati e ampliati, costruendo sinergie e occasioni di crescita a quattro mani, portando avanti quelle finalità che mirano all’incremento e all’implemento di eventi e celebrazioni natalizie, con lo sviluppo di un cartellone nazionale comune ad entrmabi, a partire proprio dal Natale 2021.
Si tratta di un accordo pilota che ha la volontà di mantenere ben salde e diffondere tra i soci delle rispettive realtà, allargando quanto più possibile la sfera di fruizione ai nuovi interessati, la conoscenza e la memoria delle nostre usanze, al fine di tramandarle alle nuove generazioni, custodi e voci future del nostro patrimonio cristiano, musicale e artigianale.
La collaborazione tra le due Associazioni italiane si rinnoverà automaticamente ogni anno, salvo adeguamenti e modifiche necessarie che si potranno presentare nella vita di coppia musicale-presepiale.