L’attore e regista, e poi il fumettista e illustratore pisano, ieri sera sono stati ospiti al Cineclub di Vicolo Scaramucci per presentare i loro rispettivi lavori: ‘Viva la sposa’ e ‘Nevermind’.
Il Cinema Arsenale è davvero un luogo in grado di condurti per un giorno fuori dal tempo, grazie a un’offerta di qualità fatta di cinema d’autore, ma anche di buona musica e d’incontri con personaggi di prim’ordine nella cultura italiana. Non a caso, un luogo caro a un grande regista come Marco Bellocchio, poiché “realtà come l’Arsenale – ha detto di recente – vanno ahimè scomparendo, ma restano fondamentali per il tipo di cinema che amo”.
E ieri, dalle 18:30 alle 23:30 circa, il Cineclub pisano ha rapito in un mix di emozioni il suo pubblico, con una sala gremita che ha registrato ancora una volta il tutto esaurito e tanti posti in piedi, per una serie di appuntamenti incredibili e tutti uno di seguito all’altro.
Dopo il saluto del noto regista e attore Ascanio Celestini, è stato proiettato il suo ultimo film, ‘Viva la sposa’, in anteprima assoluta (il film, infatti, è uscito nelle sale oggi). Struggente e ironico, bello e inaspettato, affronta col giusto peso l’alcolismo, la prostituzione, la delinquenza, i sogni infranti dalla povertà, e racconta il posto che riesce in qualche modo a trovare, in tutto questo, l’amore, che sia tra uomo e donna o quello di una madre verso suo figlio.
Attore protagonista lo stesso Celestini, accanto a una straordinaria (come sempre) Alba Rohrwacher, il giovanissimo Francesco De Miranda, Veronica Cruciani e Salvatore Striano, ex carcerato che ha frequentato corsi di recitazione durante la reclusione di Rebibbia, e che ha esordito nel mondo del cinema con ‘Gomorra’ di Matteo Garrone.
Alla fine della proiezione Ascanio Celestini è risalito sul palco accolto da un commosso applauso per un film molto apprezzato dal pubblico (una signora ha detto “più bello di ‘Suburra’ di Stefano Sollima”), col quale il regista si è intrattenuto, rispondendo alle tante domande, rivelando qualche backstage e prendendo anche le mosse per parlare della politica italiana e di attualità.
Subito a seguire, l’incontro con il fumettista e illustratore pisano Tuono Pettinato (al secolo Andrea Paggiaro), che ha presentato la sua grahic novel ‘Nevermind’, biografia a fumetti del leader dei Nirvana Kurt Cobain, morto suicida nel 1994 all’età di 27 anni. “La sfera pubblica di Cobain è nota a chiunque – ha spiegato – ma io ho voluto raccontare gli aspetti più intimi della sua vita privata, come ad esempio la vivacità di un bambino con spiccate tendenze artistiche che vive un’infanzia disagiata ad Aberdeen”.
Il titolo della graphic novel si rifà a quello del secondo album della rock band di Seattle, mentre la presentazione rientrava nell’ultimo appuntamento della rassegna “Le stelle del rock” prevista nella programmazione dell’Arsenale, che si è conclusa proprio ieri sera, dopo l’intervento di Tuono Pettinato, con la proiezione del film ‘Cobain: Montage of Heck’ di Brett Morgen, il cui ritmo a dir poco incalzante ha tenuto tutti col fiato sospeso dalla prima all’ultima scena.
Noi però l’abbiamo visto solo a proiezione già iniziata, poiché nel frattempo avevamo letteralmente “braccato” Tuono Pettinato, che con la sua estrema gentilezza e disponibilità ha rilasciato per Pisa24 un’intervista esclusiva in cui ci ha parlato della sua brillante carriera, dagli esordi quando era studente al DAMS fino agli ultimi successi, tra cui il premio come Miglior Autore Unico al Lucca Comics & Games del 2014.
Quando e dove potrete leggere l’intervista? Molto presto, e naturalmente tra le pagine virtuali di Pisa24!
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Francesco Feola
