La legge parla chiaro: dolore, rabbia e nuove proposte ;altra sistemazione? ma occorre soluzione definitiva.
Pisa: piazza dei Miracoli, luogo del mondo di inequivocabile bellezza, ma anche di fragilità cristallina, di inestimabile valore del patrimonio dell’umanità. In queste ore una nuova proposta è annunciata da Confcommercio dopo un’assemblea con gli operatori e di seguito anche la richiesta al Comune di aprire, con urgenza, un tavolo di confronto. Una nuova proposta che può essere la soluzione al problema, l’iniziativa autonoma che prevede il collocamento del mercato ambulante all’interno dell’area del Santa Chiara in contiguità con la piazza del Duomo e con affaccio diretto sulla piazza, verificando la possibilità dell’abbattimento di tutto o parte del muro lungo la zona del Duomo. Questa iniziativa non è condivisa dal Consorzio Pisa Miracoli, presente in quell’assemblea con i commercianti ambulanti, tuttavia questo mancato sostegno non indebolisce la Confcommercio che sostiene l’idea discussa e votata al termine di un’assemblea con gli operatori di piazza Manin, ma il Consorzio Pisa dei Miracoli ha diffidato l’associazione dal procedere con azioni in nome e per conto dei bancarellai. La risposta di Confcommercio, in virtù del ruolo di primaria rappresentanza degli interessi imprenditoriali a tutela degli interessi economici generali della classe imprenditoriale, è che deve comunque procedere anche magari con un’altra soluzione provvisoria. Su questo aspetto infatti i bancarellai sperano molto che il progetto di ricollocamento sia attuale, le bancarelle così si potrebbero riaffacciare all’interno del perimetro del Duomo. Intanto i tempi si allungano per trovare una soluzione provvisoria di piazza Manin l’attuale area, inadeguata al contesto storico dove sono appoggiate le bancarelle con le tende, proprio nel sito dell’antica arcata d’ingresso che incornicia la torre pendente ed il complesso monumentale della piazza dei miracoli.
Miranda Parrini