Il Consiglio comunale aderisce alla campagna “Posto occupato” Un drappo rosso nella sala consiliare ricorderà le donne uccise.
Iniziativa promossa con la Consulta per le pari opportunità, domani, giovedì 26 novembre 2015, alle ore 18.30, il Consiglio comunale di Cascina, con la Consulta per la pari opportunità e la democrazia di genere, celebrerà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne aderendo alla campagna “Posto occupato”.
La campagna “Posto occupato” è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla loro vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana. Per questo anche nella sala consiliare di Cascina un posto sarà “occupato” con un drappo rosso, a testimoniare come quelle donne siano ancora ben presenti nella vita e nei luoghi quotidiani. Interverranno gli studenti della scuola secondaria di primo grado Luigi Russo di Casciavola, con il progetto educativo “Spezziamo la catena”, mentre i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi di Cascina reciteranno ad alta voce alcune letture per riflettere sul tema. Sono previsti interventi da parte di rappresentanti del Centro antiviolenza, dello Sportello antistalking e di associazioni operanti nel settore. Dal maggio 2013, anche a Cascina opera uno sportello Anti stalking protetto e gratuito, gestito dall’associazione “Oltretutto” e promosso dalla Provincia di Pisa, in collaborazione con il Comune di Cascina e La Città del teatro. Lo sportello è attivo per tutte quelle situazioni che riguardano stalking, mobbing, bullismo e altre forme possibili di violenza. All’interno dell’associazione “Oltretutto” operano psicologi, psicoterapeuti e legali che offrono: un servizio telefonico, attivo dal lunedì al venerdì, orario 9-18, al numero di telefono 366 2753616; un servizio di sportello con psicologi e psicoterapeuti su appuntamento presso sede protetta; una consulenza legale su appuntamento presso sede protetta. «Lo Stalking è una realtà che non ha preferenze né di genere, né di ceto, né di età -dicono dall’associazione Oltretutto- e contrariamente a quanto si potrebbe pensare, vi sono stalker anche al femminile e vi sono vittime al maschile, così come vi sono sia stalker sia vittime appartenenti a tutte le condizioni socio-economiche. Il rapporto tra sesso e vittime all’interno del nostro sportello riflette le statistiche italiane: un 70% di vittime donna e un 30% di vittime di sesso maschile. E’ un fenomeno in aumento e molto presente in Toscana. Nel corso di questi anni abbiamo avuto molte chiamate, la maggior parte dalla Provincia di Pisa. Abbiamo avuto 41 casi di stalking: spesso si è trattato di ex, ovvero casi di relazioni concluse in cui l’ex partner viene assillato e seguito, ma anche casi di stalking condominiale e in ambito lavorativo».
fonte: consiglio comunale Cascina/mp
