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Comunicato dai Cobas: “Raccolta differenziata pro o contro?”

11 Novembre 2015 Archivio

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-POLITICA- L’opinione dei Comitati di Base Cobas.

In questi giorni si svolgono a Pisa e in altre città toscane assemblee pubbliche aperte alla cittadinanza sul porta a porta. Queste assemblee sono utili e necessarie ma occorre prima fare chiarezza sul porta a porta e sull’utilizzo che ne viene fatto mettendo cittadini e lavoratori al centro del ragionamento.

Per anni ci è stato raccontato che la raccolta differenziata Porta a Porta non è conveniente per i costi eccessivi , la realtà è ben altra e i costi, dati alla mano, risultano inferiori senza parlare del minore impatto ambientale. Ma da qui a sostenere che il porta a porta abbia creato occupazione stabile c’è grande differenza. Infatti la raccolta porta a porta – è esternalizzataappaltata a cooperative che pagano i le loro dipendenti circa 500 euro meno perchè inquadrati con contratti sfavorevoli – è gestita al ribasso per quanto riguarda il costo del lavoro. Spesso invece di 3 operatori ne troviamo solo uno con carichi di lavoro insostenibili – gli appalti dei comuni , e delle società partecipate, sono avvenute al ribasso e la stessa differenziata viene fatta con cadenza settimanale che crea non pochi disagi ai cittadini. Altro discorso sarebbe una raccolta piu’ capillare e con piu’ personale impiegato. La filiera del riciclo non è mai partita ma parcellizzata e quasi sempre un business per i privati. Non ci sono benefici a vantaggio dei cittadini (con bollette ridotte) e men che mai dei lavoratori in appalto che vedono aumentare i carichi di lavoro e gli infortuni. I soldi risparmiati dai Comuni non sono reinvestiti in opere sociali ma servono a fare cassa per enti locali ai quali il Governo taglia sempre piu’ risorse.

Cittadinie, dovete pretendere che la raccolta sia fatta in termini diversi da come avviene oggi, maggiore persone e raccolte frequenti, lavoratori inquadrati con contratti piu’ favorevoli e senza riduzione degli appalti. Le condizioni di lavoro sono basiilari come anche la gestione diretta e pubblica dell’igiene ambientale. Che la raccolta porta a porta sia utile ai cittadini, riduca le tariffe e sia funzionale ad un ambiente piu’ sano Che la filiera del riciclo produca occupazione stabile e duratura Per raggiungere questi obiettivi i Sindaci non possono demandare a soggetti privati il controllo e la gestione dei rifiuti.

COBAS IGIENE AMBIENTALE COBAS LAVORO PRIVATO

mp

 

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