Nella trasmissione di ieri sera di Alè Nerazzurri su Telecentro 2 è stato intervistato telefonicamente Giancarlo Freggia – Presidente della Paim – che parlando della situazione societaria aveva avuto da dire queste parole:”Entro il 28 dicembre le due parti che si stanno contendendo, devono rispettare gli impegni presi ad agosto.Per quanto riguarda Lucchesi so che lo farà mentre adesso sta a Battini dimostrare di avere a cuora le sorti del Pisa.” Ha fatto riferimento nella lunga conversazione, anche alle difficoltà economiche relative all’organizzazione della logistica per la società nerazzurra, riferendo che gli esercizi commerciali non si fidano più uin quanto devono ancora avere molti soldi e a quel punto non è mancato un riferimento a chi in rappresentanza della tifoseria avrebbe potuto vigilare, con queste parole: “Perchè´Avvocato Andrea Bottone del “Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro” in rappresentanza della tifoseria non ha alzato la voce quando era il momento opportuno,lasciando che si arrivasse a questa situazione?”
Non si è fatta attendere la risposta del Comitato Vecchio Cuore nerezzurro con questo comunicato, che riceviamo e pubblichiamo:
“Rimaniamo esterefatti allibiti e anche, consentiteci, incazzati dalle odierne sconcertanti dichiarazioni del signor Freggia.
Il Comitato, come tutti sanno, è formato dagli esponenti del tifo neroazzurro: curva nord, centro di coordinamento, associazione cento, diversamente abili, ed ha sempre fatto con scrupolo e coscienza il proprio ruolo per la chiarezza e la trasparenza della Città di Pisa dal 2009; il tutto nonostante che il medesimo Comitato sia fuori dal consiglio di amministrazione del Pisa dal novembre 2011. Precisiamo, per chi non lo sapesse, che il Comitato e’ privo totalmente di poteri di decisione e di gestione dell’AC PISA. Non permettiamo a nessuno di arrogarsi il diritto di gettare cattiva luce ed in maniera maldestra strumentalizzare il fatto di avere Noi una quota simbolica in una società amministrata da altri, ieri Battini oggi Lucchesi,che oggi detengono il 99 per cento del capitale, e che devono prendersi le proprie responsabilità di fronte alla città. Noi abbiamo sempre detto le cose come stanno, prima con Battini ora con Lucchesi e lo stesso Battini (visto che purtroppo c’è sempre…). Chi è che parlava di situazione al collasso e preoccupante quando quasi tutti difendevano la gestione Battini? Non certo Lei Signor Freggia. Noi siamo tifosi, non siamo guidati da interessi personali (..noi..). Riguardo al passato abbiamo sempre preso posizione con comunicati e non solo, tra gli altri si vedano i comunicati del 15.2.2013 ovvero del 4.12.2013, per non parlare della storica assemblea pubblica del 17.8.2015, e per non dimenticare l’ultimo del 2.11.2015 dove siamo stati i primi e gli unici a fare luce sui problemi attuali. Siamo stati sempre i primi a far uscire i problemi, e leggere certe dichiarazioni di chi non ha MAI fatto niente per i colori neroazzuri non lo tolleriamo! Notiamo in queste parole tanta disinformazione ed anche poca furbizia A Noi interessa solo il Pisa e non prenderemo le difese ne’dell’uno ne’dell’altro, ma solo del Pisa. Siamo semplici tifosi e non agiamo,a differenza di altri, per puro interesse personale. Per tale motivo nessuno, sottolineiamo nessuno può dire niente. Facciamo presente che nei prossimi giorni ci riuniremo per valutare la cessione indietro della quota: essere strumentalizzati non lo accettiamo.”
Approvato all’unanimità dai Componenti del Direttivo del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro (Centro Coordinamento, Tifosi diversamente abili, Associazione Cento, i Gruppi organizzati della Curva Nord Maurizio Alberti )
La Redazione, 01-12-15