È passato molto tempo da quando ci si muoveva facendo l’autostop, oggi è cambiato il gesto, il pollice all’insù è stato sostituito da una piattaforma online, ma non è cambiata la voglia di condividere il viaggio.
Anni fa era frequente vedere ai bordi delle strade uno o due ragazzi con uno zaino e a volte un cartello che chiedevano un passaggio. Poi la fretta, l’economia più fiorente, la diffidenza verso gli estranei sia per chi offriva un passaggio che per chi lo chiedeva ha mandato in disuso questa pratica.
Oggi ci ha pensato BlaBlaCar a “ripristinare” questa vecchia usanza rendendola però più sicura e al passo con i tempi. In sostanza questo servizio funziona mettendo in contatto automobilisti e passeggeri. Chi offre un passaggio inserisce sul sito la tratta che intende fare, l’orario, il luogo di partenza e quello di arrivo ed il costo richiesto. Chi cerca un passaggio inserisce la tratta e sceglie tra tutti gli offerenti quello che per orario, referenze, costo e disponibilità di posto fa al proprio caso.
Una volta scelto il viaggio, ci si prenota pagando la quota indicata mediante carta di credito (più una percentuale che rimane a BlaBlaCar per la gestione del servizio) e quando il conducente accetta la prenotazione il sito mette in contatto tramite un sms il conducente ed il passeggiero che si accordano per il ritrovo il giorno della partenza. È possibile, sempre mediante il sito, fare domande al conducente anche per chiedere piccole deviazioni o informazioni varie (grandezza del bagaglio, disponibilità ad aspettare qualche minuto in caso di ritardo …).
Tutti gli utenti sono controllati e verificati e si può conoscere l’età, il sesso e vederne la foto e sia il conducente che il passeggero alla fine del viaggio possono esprimere una propria valutazione sull’esperienza fatta che è resa visibile a tutti gli altri. I conducenti sono catalogati in base all’esperienza maturata in qualità di guidatori con BlaBlaCar; il primo stadio si chiama Principiante, mentre gli esperti sono identificati con il termine Ambasciatore.
Per le donne che preferisco viaggiare con sole donne c’è l’apposita sezione Viaggio Rosa.
Perché scegliere BlaBlaCar. Per condividere il viaggio, risparmiare rispetto al costo del treno o andando da soli in macchina, arrivare a destinazione in tempi più brevi, conoscere persone, non annoiarsi e aiutare l’ambiente: un viaggio condiviso consente un notevole risparmio di CO2.
Patrizia Russo