-di Valeria Tognotti-
L’intimità del caffè letterario riportava alle atmosfere retrò delle antiche presentazioni di libri, nei primi del Novecento, quando si poteva bearsi di cultura fra intellettuali raffinati dell’epoca.
Questa è l’atmosfera del Caffè letterario Volta Pagina di Pisa, che si è prestato bene per la presentazione del libro di Patrizia Rasetti, il giallo ambientato appunto nel 1910 dal titolo “Delitti tra le note” (Carmignani Editrice).
Ha presentato l’evento Veronica Pace, psicologa e giornalista della nostra redazione di Pisa24, che attraverso le sue domande ha saputo catturare l’attenzione del pubblico presente quel pomeriggio di giovedì 19 novembre, riflettendo sugli gli aspetti più interessanti del libro. Alcune parti sono state lette anche dal figlio della scrittrice, Emiliano Nencioni, che di professione fa il liutaio, famoso per aver realizzato anche le chitarre per la PFM; questo denota la particolarità, di caratteristici personaggi anche nella famiglia della scrittrice.
Ma entriamo adesso nel vivo della trama del racconto, il libro è un giallo carico di inquietante suspence, “Delitti tra le note racconta di Emma la protagonista e della Villa Isnard di Cascina la famosa e disabitata Villa visibile dal cavalcavia che conduce verso il cuore della città e che a molti ricorda la cinematografica Villa della famiglia Addams. L’architettura lugubre e spettrale evoca appunto misteri. Il fatto che non sia visitabile questo contribuisce ad accrescere fascino a curiosità.
Curiosità che la scrittrice ha deciso di soddisfare narrando con pertinenza di documentazione storica le vicende che l’hanno attraversata. “Mi sono documentata” afferma la stessa “ e racconto fatti realmente accaduti che hanno trovato la fonte presso testi storici della biblioteca confermate da un insegnante di mia conoscenza”. E così il pubblico scopre che l’antico nome di cascina è Valvata e che il corso Matteotti si chiamava vittorio Emanuele II.
Ma Patrizia Rasetti racconta anche una storia che fa arricciare i capelli e allo stesso tempo acuire l’ingegno: la protagonista Gemma è la detective la stessa che dovrà trovare il colpevole dei numerosi delitti che hanno sconvolto la piccola cittadina di Valvata. Emma come direttrice del conservatorio musicale riuscirà a trovare tra i mille depistaggi quegli indizi necessari per smascherare il responsabile della morte di due sue brillanti e giovani colleghe musiciste e riuscirà anche a ritrovare il suo amore perduto l’avvocato Masoni coinvolto anch’egli nell’indagine.
Per svelare il mistero non basteranno solo gli occhi ma anche un paio di orecchie per ascoltare l’incipit melancolico della sonata “Per Elisa” di Ludwig Van Beethoven. La dicotomia dei personaggi si alterna fra il linguaggio raffinato del popolo colto e il “toscanaccio grezzo” del volgo. La trama si presta bene ad una trasposizione cinematografica come è successo a Malvaldi col Bar Lume quello che l’autrice si augura. Tra l’altro sembra di capire che la protagonista Emma sia forse un alter ego della scrittrice visto che come lei afferma ha il carattere che lei stessa vorrebbe avere.
Patrizia Rasetti residente a Larciano di Cascina ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura sua più grande passione fin dalla più tenera età e “Delitti tra le note” è il suo secondo libro dopo “Tre galline e una volpe” pubblicato lo scorso anno. Con il suo stile narrativo sobrio e lineare i dialoghi in dialetto che fanno emergere le sue origini pisane e le descrizioni accurate dei luoghi e dei personaggi vuole regalare ai grandi e soprattutto ai bambini una storia unica che possa finalmente dare una trama alla famigerata “casa dei fantasmi” cascinese. Il libro ha vinto il premio della giuria Lilly Brogi al concorso letterario Pergola Arte di Firenze. Verrà presentato di nuovo a Livorno alla libreria Erasmo Gaia Scienza alle 18.00 il 28 novembre. A introdurre sarà la dottoressa Maria Stella Rasetti che leggerà alcuni brani e Antonino Trimboli. L’autrice sta già scrivendo il prossimo libro stavolta ambientato a San Casciano per far rivivere ai personaggi la famosa fiera locale. (nella foto: a sin. l’autrice a destra Veronica Pace)
Valeria Tognotti