Pisa, 12 dicembre 2023. Saranno Pietrangelo Buttafuoco e Franco Cardini i protagonisti di due distinti appuntamenti che si terranno nella Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, giovedì 14 e venerdì 15 dicembre, entrambi alle ore 17,30.
Il primo incontro, giovedì 14, con Pietrangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore, presidente designato della Biennale di Venezia si inserisce nel calendario degli eventi del Festival Economia e Spiritualità ideato da Francesco Poggi, docente dell’Università di Pisa.
Venerdì 15 dicembre, per il secondo incontro, Franco Cardini, scrittore e medievista, terrà una conferenza dal titolo “il presepe simbolo da riscoprire”, in occasione degli 800 anni dalla prima rappresentazione a Greccio per volere di san Francesco.
«I due incontri di questa settimana si inseriscono in un programma– dichiara l’assessore alla cultura, Filippo Bedini – al quale sto dando continuità dall’inizio della consiliatura, invitando con cadenza regolare personaggi di livello nazionale ad approfondire temi di attualità coerenti con il programma di mandato dell’Amministrazione, sia sul fronte della cultura sia su quello delle tradizioni storiche.
Sono particolarmente orgoglioso di presentare gli eventi di questa settimana: Pietrangelo Buttafuoco, fresco di nomina alla Biennale di Venezia, ha caratterizzato una buona fetta del dibattito culturale italiano negli ultimi anni e sarà un piacere ascoltarlo anche a Pisa.
Per il secondo incontro, invece, siamo partiti dal tema e abbiamo cercato la persona più adatta per declinarlo. E’ nata così l’idea di invitare Franco Cardini a parlare del presepe, valorizzando un simbolo che in questi anni è stato troppo spesso sotto attacco e che invece non solo non offende le altre religioni e sensibilità culturali, ma è portatore di valori universali in cui tutti si possono riconoscere. Durante la conferenza, su richiesta del Professor Cardini, saranno proiettate alcune immagini di natività che hanno caratterizzato la storia dell’arte di Pisa, concesse dall’Opera Primaziale Pisana e dal Museo Nazionale di San Matteo»
Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e si può accedere alla Sala delle Baleari senza bisogno di prenotazione.
