E’ l’iniziativa lanciata in queste ore dal gruppo consiliare di Ncd.
-Segnalazioni dossier e mozione popolare per “Scuole più sicure” è la proposta lanciata dal gruppo del Nuovo Centro Destra in una conferenza stampa sulle scuole pisane, organizzata dal consigliere Raffaele Latrofa e dalla sua uditrice in commissione cultura Loredana Fardello. “Secondo uno studio di Legambiente, Pisa è al 68° posto, su 84 capoluoghi di provincia italiani, per quanto riguarda la qualità degli edifici scolastici e addirittura ultima per il rischio ambientale scolastico interno ed esterno. Non mi sembrano dati rassicuranti!” ci fa sapere Loredana Fardello. “Per saperne di più ho chiesto all’amministrazione una “fotografia” della situazione delle scuole pisane: ebbene, l’amministrazione in due mesi non è stata in grado di fornircela!” ci fa sapere Latrofa, che continua: “Ci siamo allora mossi in altro modo: abbiamo lanciato un indirizzo elettronico (scuolesicurepisa@gmail.com) a cui già ci hanno scritto molti genitori di studenti, denunciando quel che non va bene nelle scuole frequentate dai figli. Poi stiamo creando un dossier scuola per scuola, andando anche a identificare quali sono le certificazioni, che purtroppo mancano, su statica, antincendio, sicurezza degli impianti, presenza di eternit. Auspichiamo, inoltre, che sia portato in Consiglio Comunale un ordine del giorno al bilancio, che finalizzi risorse finanziarie maggiori per le scuole. Noi siamo contrari alla tassa di scopo. Ma se proprio va pagata, lo scopo devono deciderlo i cittadini! Per noi lo scopo sono le scuole”. “E non finisce qui” conclude Latrofa. “Con i genitori arrabbiati e preoccupati per la sicurezza dei loro figli stiamo predisponendo una mozione di iniziativa popolare (come già abbiamo fatto per gli allagamenti), in cui i cittadini pisani richiedono una particolare attenzione su un tema scottante come quello delle scuole”.”Dopo i crolli che si sono verificati alla ‘Parmini’ abbiamo chiesto all’amministrazione di fornirci un elenco di tutte le scuole del comune, per cercare di capire qual è la situazione dal punto di vista della sicurezza degli edifici e se questi sono o meno in possesso delle necessarie certificazioni, come quella antisismica o antincendio. Bene abbiamo scoperto che non esiste un elenco di questo genere” afferma Loredana Fardello, membro per Ncd della terza commissione consiliare Cultura – è una battaglia che stiamo portando avanti da tempo.
fonte: comunicato stampa
mp