Pisa, resta in coma e in pericolo di vita lo studente universitario palermitano Adalberto Tarantino di 25 anni, che da lunedì notte lotta fra la vita e la morte dopo una drammatica caduta dal lungarno Mediceo, avrebbe avuto un mancamento, un malessere dovuto alla sua malattia il diabete. Lo confermano la testimonianza degli amici che erano con lui quella sera, stava camminando sulla spalletta poco prima di precipitare e sbattere la testa sulla sponda in cemento sul fiume, dopo un volo di sette metri. Il ragazzo iscritto a Veterinaria con la passione per i video e il cinema, «qualche mese fa, dopo essere tornato dall’Erasmus – hanno raccontato i genitori- ha scoperto di essere diabetico», è stato tradito da un picco di glicemia ed è caduto dopo l’incidente sono subito arrivati i genitori dalla Sicilia.
Vivono ore drammatiche, da martedì moltissimi amici lo incoraggiano, inviano i loro messaggi alla sua pagina Facebook, rimangono in attesa e sperano che si risvegli dal terribile coma in cui è caduto. L’impatto ha scatenato un’emorragia e ha riportato gravi lesioni cerebrali, martedì mattina è stato operato alla testa in neurochirurgia; si trova ancora nel reparto di rianimazione del pronto soccorso a Cisanello guidato da Paolo Malacarne. nelle scorse ore è stato intubato, a livello clinico è un segnale positivo. È stabile, ma le sue condizioni restano gravissime e la prognosi riservata. Durante l’intervento, i medici hanno dovuto asportare materiale cerebrale nella parte frontale.
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MP 18 sett.