La consueta attenzione del Cineclub dedica ai capolavori della storia del cinema Mercoledì 30 alle 22.30, il trio di musicisti composto da Alessandro Baris (batteria, elettronica), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Beppe Scardino (sax baritono, clarinetto) accompagnerà la proiezione de “Il Gabinetto del Dottor Caligari” di Robert Wiene al cinema Arsenale in via Scaramucci a Pisa. Diretta nel 1920 e ambientata i Holstenwall, la pellicola viene considerata il simbolo del cinema espressionista tedesco grazie alle sue allucinanti scenografie. Protagonista è il famigerato dottor Caligari che esibisce in un baraccone da fiera il sonnambulo Cesare, inconsapevole esecutore dei suoi malefici delitti. Il film “Il Gabinetto del Dottor Caligari” (1920) è un capolavoro espressionista del regista Robert Wiene dove le allucinazioni dovute alle sorti della Germania frustrata uscita sconfitta dalla prima Guerra Mondiale sono le vere protagoniste della pellicola. Le paure quotidiane si diluiscono al cinema all’epoca e danno vita a incubi e mostri per scaricare le ansie. Il pubblico dell’epoca rimase attratto da quella narrazione inconsueta e affollò le sale cinematografiche. La tematica espressionista si basava su una realtà diversa da quella inizialmente presentata. Il Dottor Caligari era il Dottor Giuseppe Calligaris, scienziato italiano ancora vivo in quel periodo che si dedicava ad esperimenti di ipnosi e di trasmissione del pensiero all’epoca ritenuti poco ortodossi, per mostrare che ogni zona del corpo ha corrispondenza diretta con una o più zone limitrofe, utilizzando la stimolazione tattile. Il film è in collaborazione con Bright La notte della Ricerca 2015. A cura di Valeria Tognotti