Ci sarà anche il Ciliegiolo pisano della Fattoria Fibbiano di Terricciola alla la terza edizione di “Ciliegiolo d’Italia 2017” in programma sabato 20 e domenica 21 Maggio a Narni cittadina umbra a pochi chilometri da Terni. Dopo il grande debutto al Vinitaly 2017, il Ciliegiolo della Valdera dunque, si confronterà a livello nazionale.
LA MANIFESTAZIONE. L’evento giunto alla terza edizione è nato un’associazione di produttori che hanno aderito a un disciplinare che certifica l’adozione di determinate norme produttive più rigorose rispetto a quello per l’Igt e che si contraddistinguono grazie all’utilizzo di un bollino in etichetta. L’associazione produttori Ciliegiolo di Narni, composta da sette realtà locali, è riuscita a realizzare Il Ciliegiolo d’Italia che ha riunito già da tre edizioni oltre trenta produttori tra Umbria, Toscana, Liguria, Marche, Lazio e Puglia, per mettere a confronto i vini ottenuti da terreni e climi molto diversi gli uni dagli altri.
LE CARATTERISTICHE. Il Ciliegiolo, storico vitigno italiano che ha potuto rivestire soltanto il ruolo di uva da taglio, soprattutto in vini dominati dal sangiovese, per regalargli profumi e morbidezza si pensa possa essere addirittura il “padre” proprio del sangiovese, se si scarta l’altra ipotesi che lo vede importato dai pellegrini di ritorno dal Santuario di Santiago di Compostela. Con Ciliegiolo d’Italia, grazie ai banchi di assaggio ed ai vignaioli presenti e grazie ai convegni e degustazioni guidate è stato possibile conoscere questo vitigno più da vicino e capire quali sono i suoi punti forti e la grande diversità dettata non solo dai terreni e dal clima, ma anche dalla mano dell’uomo. Il Ciliegiolo è una varietà che non dà, di sua natura, vini opulenti. È schietta e se ben lavorata elegante e sinuosa.
PARLA NICOLA CANTONI. “Crediamo nelle capacità di questo vitigno da cui si possono ottenere vini non solo di pronta beva, ma anche da invecchiamento” – afferma Nicola Cantoni patron ed enologo di Fattoria Fibbiano – Una manifestazione, quella di Ciliegiolo d’Italia, che ha fatto nascere curiosità è un appuntamento che ha saputo, intelligentemente, annaffiare e far sbocciare un altro fiore all’occhiello del nostro Bel Paese“.