All’inizio del 2016 il Comune indicò in 19 siti privati, subito arrivati a 25, non custoditi, diventati nel tempo rifugio di disgraziati e sede di traffici illeciti, uno degli obiettivi più importanti per la sicurezza ed il risanamento della città. Poi, mano a mano, in poco tempo, da 25 situazioni su cui intervenire, si è allargata l’attenzione a circa 50 costruendo così una mappa dei siti degradati e possibili sede di degrado e malaffare. Ed è emersa chiara l’esigenza che il tema sicurezza, richiesto dai cittadini, e che riguarda vari aspetti quali il degrado urbano, l’uso di terreni con insediamenti abusivi, gli immobili ex stabilimenti abbandonati, i locali non più utilizzati delle Ferrovie, venisse messa in cima agli interessi dell’Amministrazione. Le risposte, a parte quelle fondamentali che rimangono assicurate dalla presenza delle Forze dell’Ordine, sono molte: dall’illuminazione, alla rimozione delle aree di degrado, alla video sorveglianza, alla pulizia di strade e piazze. Su questi fronti il Comune ha deciso di assumere 11 vigili urbani. Mentre continua a chiedere al nuovo governo l’adeguamento delle forze dell’ordine alla realtà metropolitana della nostra città. Nel centro storico molte sono state le iniziative anti movida con ordinanze mirate a limitare il consumo di alcool e spaccio e a garantire il riposo notturno ai residenti.
Di seguito vengono indicati alcuni degli interventi svolti particolarmente significativi:
1) Area stazione: “Periferie Degradate” con progetto vincitore del bando (a medio-lungo termine). Nel 2017 ci sarà il rifacimento dell’illuminazione pubblica in viale Bonaini e interventi mirati per i senza fissa dimora. Potenziamento video sorveglianza in zona via e gallerie Gramsci e aree limitrofe.
2) Repressione abusi in terreni agricoli con demolizione delle strutture illegittimamente realizzate a Putignano, in Barbaricina, in Golena d’Arno e, dopo aver superato quello della Bigattiera, inizio del superamento del campo di via Maggiore a Putignano con i primi abbattimenti delle strutture.
3) Ex-Galazzo: un esempio dei lasciti negativi dalla crisi nell’ex zona operaia di Porta a Mare; liberata l’area e proprietà venduta ad una società che realizzerà parco e spazi commerciali.
4) Terrazza Belvedere a Tirrenia: lavori in corso da parte del privato, conclusione nei primi mesi dell’anno. Il Comune curerà l’illuminazione pubblica e arredo urbano. Tolte le bancarelle perché senza autorizzazione.
5) Ruderi Pampana in Lungarno Galilei: una vergogna per la città e il Comune ricorre al giudice, come nel caso dei ruderi di via Viaccia.
Tra gli interventi in programmazione per il 2017, oltre alla continuazione degli interventi su siti specifici:
- Potenziamento del sistema di videosorveglianza urbana (zona Stazione, zona Duomo, percorso People Mover, zona Putignano);
- Interventi zona Stazione (riqualificazione e ristrutturazione urbana, azioni sociali sui senza tetto, nuova illuminazione viale Bonaini);
- Progettazione di un sistema di interdizione dell’area di Piazza del Duomo ai veicoli non autorizzati, con l’utilizzo di impianti fissi e mobili;
- Superamento dell’insediamento (chiusura) di via Maggiore di Oratoio attraverso il graduale allontanamento dei dimoranti verso soluzioni abitative legittime;
- Azioni di decoro urbano (pulizia arredi urbani, rimozione affissioni e scritte abusive) in collaborazione con Croce Rossa Italiana e profughi.
Il commento del sindaco Marco Filippeschi: «Quello della lotta al degrado e per la sicurezza è uno dei nostri compiti più importanti. Riguarda la totalità dei residenti, tende a costruire un ambiente ostile al malaffare e a dare ai cittadini più sicurezza. Oggi abbiamo fatto il punto sugli interventi; nel prossimo anno le iniziative continueranno, anzi saranno centrali nell’agire dell’Amministrazione. E’ evidente come sia fondamentale la collaborazione e l’impegno dei cittadini, delle altre Istituzioni e delle Forze dell’Ordine».