Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta dell’Amministratore Unico Lorenzo Petroni.
Egregio dott. Giuseppe Corrado,
in primo luogo siamo dispiaciuti per l’insuccesso della trattativa della quale ci assumiamo le responsabilità; dovevamo essere più tempestivi nell’operatività, più rapidi nelle risposte e più chiari nelle nostre richieste.
Ha ragione chi ha detto che la proprietà di una squadra di calcio è una responsabilità soprattutto verso i tifosi, la città, le istituzioni; si gestisce una passione, una storia, una fede e non si scherza con queste passioni, se abbiamo dato questa impressione ce ne scusiamo e vogliamo rimediare finché siamo in tempo.
Ciò premesso e in considerazione dei molteplici appelli della Lega B, delle Autorità Cittadine e, soprattutto, delle attese dei tifosi, le proponiamo di acquistare l’ A.C. PISA con la sottoscrizione da parte nostra del contratto in base alle indicazioni da lei fornite. Per l’acconto che ha rappresentato il punto di rottura , sarà lei a proporre una cifra da versare alla Carrara Holding lasciando l’eventuale residuo subordinato al raggiungimento della salvezza nel campionato di Serie B. Vogliamo assumerci le nostre responsabilità e, a nome di Carrara Holding, le confermo formalmente la
disponibilità immediata e irrevocabile a cedere la società AC Pisa 1909 secondo le condizioni sopra descritte in modo definitivo e nell’interesse di tutti.
Un caro saluto
p. Carrara Holding srl
Lorenzo Giorgio Petroni