In merito alle vicende che riguardano il litorale pisano, in particolare quella degli stalli blu a pagamento anche nei giorni feriali, il Consigliere comunale di Noi Adesso Pis@, Maurizio Nerini, interviene con un comunicato che pubblichiamo.
“Il CTP1 che si cerca oggi di difendere – si legge nel comunicato – è solo lo spauracchio della partecipazione, in barba allo stesso spirito con cui è stato pensato, megafono delle attività e fautore degli interessi politici dalla maggioranza. Il disinteresse del PD sulla vicenda delle spiagge di ghiaia ne è un esempio clamoroso. Molti interventi esprimono irritazione per la decisione delle dimissioni in blocco delle minoranze senza considerare che il CTP1 a guida Bomba non ha autorevolezza, non è riconosciuto dalla gente, complica i rapporti invece di appianarli e il suo operato è indifendibile, ma al solito verrà salvato da cavilli burocratici, il can-can mediatico è già iniziato. Poi la colpa viene attribuita tutta a Simona Rindi, per il suo impegno volontario con Noi Adesso Pis@ e quello con il CCN del litorale che sta facendo così tanto bene da spaventare chi non ha idee e si vede sfuggire consensi. Le scuse per le lei sarebbero il minimo, ma dubito ci sia la volontà e l’intelligenza di arrivarci. L’altra grande questione riguarda l’arroganza dimostrata dall’assessore Forte nella gestione della vicenda degli stalli blu, che ha messo in difficoltà la stessa maggioranza, che solo ieri ha tentato di fare proposte migliorative al pastrocchio, proposte che potevano essere fatto proprio nel CTP1. Ma nell’unico passaggio “partecipativo” Forte ha omesso di annunciare l’estensione a tutti i giorni del pagamento del parcheggio per tutto il Litorale, ha scritto poi castronerie varie nella delibera approvata in giunta, non ha coinvolto le commissioni consiliari competenti, con una fretta inconcepibile tale che i lavori per dipingere le strisce sono anche stati fatti di notte quasi ci si vergognasse. Le risposte alle prime critiche sono state stizzite e tese a mettere in contrasto i balneari con gli abitanti del litorale, i residenti contro i villeggianti, quelli di Calabrone contro quelli di Marina con un gioco al massacro che arriva a farci dire che l’inadeguatezza dell’azione dell’assessore Forte è palese. Nonostante le arrabbiature siamo come forza politica disponibile a parlare di tutte queste vicende per cercare soluzioni, ma prima la maggioranza risolva i grossi problemi che ha al suo interno, faccia un bagno di umiltà e si presenti con idee chiare e fattibili senza sottrarsi al confronto come ha fatto fino ad adesso. Tutto questo veramente nell’interesse della comunità che di queste beghe è stanca e capisce solo che tante decisioni vanno solo a colpire le tasche della gente senza alcun ritorno.”