Da Pisa, sotto la Torre illuminata, una folla di cittadine e cittadini, il sindaco di Pisa ed i sindaci dei comuni della provincia, il deputato Pd Paolo Fontanelli e personaggi della politica, le associazioni cittadine, a testimoniare in silenzio la solidarietà alla città di Parigi in queste ore drammatiche.
L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa, le terribili immagini e le testimonianze dei sopravvissuti hanno fatto il giro del mondo. Ma che vogliono i terroristi dell’Isis ? Costringere i Paesi occidentali a reagire con la loro stessa logica, fatta di fondamentalismo e di fanatismo. Non sono ammesse sottovalutazioni: il fanatismo islamico va combattuto con decisione ovunque si manifesti. Ma per isolarlo e sconfiggerlo, soprattutto nella sue reti terroristiche, ci vuole un’ampia intesa politica internazionale, capace di tagliare i rifornimenti finanziari, strumentali e umani che lo alimentano. Per questo, oltre che per manifestare la solidarietà e la vicinanza ai parigini e alla Francia, occorre far sentire anche la voce degli italiani.
“Vogliamo stringerci attorno al popolo francese – dice la Cgil di Pisa – ai cittadini e alle cittadine di Parigi, a tutte le comunità laiche e religiose colpite dai lutti di queste ore, nella volontà di non sottostare al disegno criminoso perseguito da chi coltiva l’ideologia della ‘guerra santa’ e delle guerre di religione. No al terrorismo, no al fanatismo, no alla xenofobia e al razzismo”.
Le ultime cronache parlano di almeno 128 morti ed oltre 200 feriti, un bilancio ancora tristemente provvisorio. Una ragazza italiana, Valeria Solesin, 28 anni, risulta al momento irrintracciabile. Altri due italiani sono feriti. Dichiarato lo stato di emergenza dal presidente Hollande. ‘E’ guerra’ riassumono i giornali francesi. “Sono sgomenta ed angosciata per questo nuovo drammatico attacco al cuore della Francia e di Europa, ancora vittime innocenti della furia terroristica, a loro va il mio primo pensiero, cordoglio ai loro familiari ed amici, totale è la vicinanza al popolo francese e alla Francia così duramente colpita” solo le parole di Dalida Angelini segretaria generale Cgil Toscana.
Alcuni testimoni della strage della sala da concerti Bataclan hanno affermato di aver visto una donna nel commando. Un secondo terrorista è stato “identificato, è un francese afferma Europe1. Il procuratore Molins parla di altri terroristi probabilmente in fuga al momento se ne ignora il numero. Un passaporto siriano è stato ritrovato sul corpo di uno degli attentatori kamikaze riferisce Bfm-Tv. Sono 8 in tutto i terroristi morti nei diversi luoghi degli attacchi. Dopo che la rivista ufficiale dell’Isis in francese Dabiq si era assunta nella notte la paternità del massacro evocando una “vendetta per i raid in Siria” e un successivo video di minacce i jihadisti dello Stato islamico hanno diffuso un comunicato ufficiale e un audio per rivendicare gli attacchi. Dopo Parigi ora “tocca a Roma Londra e Washington”: è il sinistro proclama che ha accompagnato le celebrazioni dei sostenitori dell’Isis su Twitter degli attacchi a Parigi con l’hashtag ‘#Parigi in fiamme’.
“E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne un atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande parlando in diretta tv ai francesi. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello”. Annunciati tre giorni di lutto nazionale. Il Papa: “Non è umano terza guerra mondiale a pezzi”.
Parigi è stata presa di mira perché “capitale dell’abominio e della perversione”. “E’ solo l’inizio della tempesta”: la Francia e chi la sostienerimarrà tra gli obiettivi principali” dell’Isis e “continuerà a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l’Islam”. Questi sono i messaggi raccapriccianti che hanno lanciato i terroristi dell’Isis, per terrorizzare il mondo.
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