Spiragli di luce, dopo il tesseramento di Lazzari e la nuova convenzione per rendere a norma l’Arena Garibaldi, e da questi due punti fermi che incontriamo un Mister Gattuso piuttosto sereno, che commenta così i nuovi eventi:”Qualcosa si è smosso, non tutto, ma qualche pagamento vecchio è stato fatto, Lorenzo è pur sempre un ragazzo di 19 anni non ha tanta esperienza , ma va bene quando gli si dice le cose fa di tutto per farle, le difficoltà permangono. Non so chi lo aiuta ma ci sono cose che lui vorrebbe fare che no sono fattibili. Un pò di preoccupazione rimane perchè ci sono delle scadenza vicine.” Il tesseramento di Lazzari è un fatto positivo e il tecnico nerazzurro non si lascia sfuggire l’occasione per elogiare il centrocampista ex Fiorentina, per la sua caparbietà e voglia di rimettersi in gioco:”Lazzari lo voglio tanto ringraziare, ha voglia di giocare, ha accettato il minimo contrattuale, è stato un bel gesto. La società mi ha dato la possibilità di tesserarne uno e sono partito da lui. In questo mese si è allenato con grande ritmo, sicuramente partirà con noi, poi vedremo se sarà impiegato.” Qualche acciacco iniza a farsi sentire così il capitano Mannini non potrà esserci nella gara di domani sera a Modena:”Daniele non si è allenato per tutta la settimana, ma niente di grave per fortuna, chiaramente non verrà Modena, anche Lisuzzo ha preso una botta in allenamento e anche Longhi ha qualche problemino, ma verranno via con il gruppo. Gatto è fermo da un mese e mezzo, siamo contenti per il recupero, si è scongiurato l’operazione che inizialmente pareva scontata, ma ci vuole ancora un pò di tempo per rivederlo.”
“Dovremo stare attenti al Carpi – aggiunge il Mister parlando dei prossimi avversari – che è squadra che rischia poco ed ha grande fisicità e gioca sulle seconde palle e bisogna fare un gran lavoro sia tattico che fisico.”
Bilancio di questo primo mese di lavoro? Risponde così alla domanda: “Soddisfatto di lavorare con un gruppo che ha grande spirito di appartenenza, in città poi si è creato un clima eccezionale, però non mi fa star tranquillo vedere che i miei ragazzi sono sfiduciati, a volte anche tra noi c’è tensione, ogni comunicato lo vivono come un’angoscia profonda. Tocco con mano questo nervosismo, stanno perdendo la pazienza e stanno facendo quello che fanno solo grazia alla grande unione del gruppo.”
Impossibile non parlare della situazione del calcio a Pisa sempre troppo tormentato:“Leggo di qualcuno interessato al Pisa, vediamo a volte sembra che ci sia una sorta di maledizione in questa piazza, perchè qui ci sono tutte le componenti per fare bene calcio, c’è un blasone storico, una tifoseria numerosa, c’è la componente logistica non di poco conto che ti permette di essere ovunque in Italia in poche ore, abbiamo i campi di allenamento grazie all’Università di Pisa, c’è una città che ti appoggia come albergatori, ristoratori, famiglie importanti che potrebbero dare una mano alla causa perchè ne hanno le possibilità e quindi non riesco a capire come mai questa piazza non riesce ad avere la serenità che merita.”
AM