Il Mister nerazzurro all’incontro settimanale con la stampa parla del prossimo avversario la Maceratese, attesa domani pomeriggio all’Arena Garibaldi :”Abbiamo studiato l’avversario e si tratta di una squadra che tiene bene il campo,sarà dura domani, non lo nego e dobbiamo quindi stare molto attenti. Della Maceratese temo la loro organizzazone di gioco, hanno attaccanti che ti aspettano e che sono micidiali nelle ripartenze, poi Fioretti in attacco è un pò come Pippo Inzaghi, non lo vedi ma sei gli concedi qualcosa ti castiga. Comunque vedo una buona atmosfera nello spogliatoio e questo è importante.”
Ripercorre il cammino fino ad adesso del suo gruppo ed è tuttavia cauto nel giudizio, per lui c’è ancora molta strada da percorrere:”Non mi aspettavo questo trend anche se sono consapevole che ci abbiamo messo del nostro; il segreto dei puntiraggiunti ad oggi, sta nei miei ragazzi, per come stanno insieme e per come si allenano ed io glielo ricordo sempre che il pubblico viene allo stadio per loro. Vorrei che scendessero in campo con lo spirito di Pontedera o di Ferrara, che dimostrassero di essere squadra antipatica,aggressiva, stiamo migliorando sotto questo punto di vista, ma possiamo migliorarci ancora, la cosa sbagliata sarebbe montarsi la testa e sentirsi troppo belli .”
Impossibile non fare un riferimento al post gara di Pontedera dove il Mister è stato bersaglio di polemiche e vere cattiverie, oltre che atteggiamenti aggressivi e furi luogo:”Vorrei essere trattato come gli altri, per me il mio passato è alle spalle, è come se fosse cancellato, so quanto impegno ci ho messo per affermarmi, ma sono qui per migliorarmi e per fare bene il mio lavoro e lo dimostra che sono sceso il Lega Pro senza problemi, proprio per mettermi in discussione. Ho notato che in alcune piazze forse hanno un’accesa rivalità per i nostri colori e sono alla ricerca di polemiche inutili, la rivalità ci può anche stare però non dobbiamo mai perdere di vista l’onestà. Io cerco sempre di farmi rispettare io non ho paura di nessuno, possono dirmi quel che vogliono ma devono laaciare stare i miei giocatori e la mia società.”
Unica preoccupazione per il Mister nerazzurro è il mercato di gennaio nell’ottica dell’equilibrio di squadra che adesso è davvero al top:”Aggiustare questa squadra per prendere giocatori nuovi è un’operazione che richiede grande attenzione, non possiamo sbagliare a livello umano perchè è un gruppo unito, e il rischio è di inceppare qualche meccanismo“
E conclude parlando di come si stia sempre più legando alla città, nella quale si sente a casa:”Io qui a Pisa mi sento a casa mia anche se vivo poco la città mi diverto, sto bene sembra che son qua da 5 anni e mi esalto ancora di più quando vedo il veleno da parte dei nostri avversari; nella mia vita amo le sfide soprattutto quelle difficili e devo dire che mi fa immenso piacere che il pubblico stia apprezzando il lavoro dei ragazzi. Da parte mia ho preso un impegno, non solo con la società, ma anche con i ragazzi e può venire anche una squadra ricchissima che mi vuole come allenatore, ma io voglio finire questa stagione e raggiungere qualcosa di importante. Voglio realizzare quello che ho in testa: qui sono responsabile dell’area tecnica in modo totale e voglio continuare su questa strada, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.”
A.Ma,11 dic.2015