Iniziativa proposta dalla Magistratura di San Francesco, eventi per restauro Chiesa.
A distanza di un mese dal crollo parziale del tetto della Chiesa di San Francesco, che ha colpito l’area di tre cappelle interne della chiesa tra cui la cappella dove sono sepolti i resti del Conte Ugolino, nelle scorse ore di sabato 17 ottobre la città di Pisa ha risposto numerosa all’invito di “Recupero in Musica” partecipando al primo evento benefico per aiutare a salvare un pezzo di storia pisana molto importante. La chiesa era gremita di persone tra gli abitanti del quartiere San Francesco e di tutta la città, presenti al 1^ Concerto in calendario diretto dal Maestro Enrico Nuti, con Jennifer Schittino soprano e Alessandro Carmignani controtenore in “Stabat Mater” di Giovan Battista Pergolesi. Altro appuntamento, come da programma, domenica 18 alle ore 21 con il Concerto del Coro PisaearlyMusic e Daniele Boccaccio in Missa Pro Defunctis, diretto dal Maestro Enrico Nuti. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, il ricavato benefico è devoluto alla causa. «In un progetto più ampio- come ricorda Andrea Serfogli, assessore ai lavori pubblici del Comune di Pisa «ci vorrebbe un intervento su varie parti della chiesa: sul tetto che è crollato, il chiostro e il campanile”. Dopo il montaggio dell’impalcatura da parte degli operai per interventi urgenti di messa in sicurezza e la rimozione di tutti i materiali caduti durante il crollo, adesso si pensa a come intervenire nella chiesa, di proprietà demaniale, sopratutto a livello economico. “Nella nostre intenzioni c’è quello di fare il possibile per salvare un pezzo di storia pisana molto importante, la chiesa di San Francesco – continua l’assessore del Comune- è da sempre punto d’incontro della comunità di San Francesco ma anche dei cittadini tutti, ed ha un bisogno urgente di interventi di ristrutturazione. Il suo valore è inestimabile perché è parte integrante della storia pisana. Ma essendo di proprietà demaniale il Comune non potrà intervenire direttamente. Stiamo però cercando fondi che possano rispondere alla causa. La Fondazione Pisa si sarebbe resa disponibile a coprire una parte dei costi, ma faremo di più, chiederemo anche al Ministero» Intanto a tale proposito, la Magistratura di San Francesco, insieme alla barca gialla delle regate storiche del Palio di San Ranieri, al Comune di Pisa e all’assessorato ai lavori pubblici, ha organizza un bellissimo cartellone di eventi culturali per raccogliere fondi destinati agli interventi alla Chiesa. All’evento partecipano anche molte associazioni: Coro Pisa early music, Scuola di Musica del litorale pisano, Orda Civitas Pisarum, Foto grafica Malasoma, fotocreazioni Guidi e laComunità parrocchiale di San Francesco. «L’intento- come ricorda il Capitano della magistratura di San Francesco Pucciarelli- è quello di sensibilizzare i cittadini tutti, oltre a quelli di San Francesco ovviamente presenti, ad aderire a questa raccolta fondi per la sistemazione di un luogo non solo di culto, ma anche un posto cha fa da capo ad una comunità, come quella del quartiere di San Francesco. » Tutti insieme, possiamo dare un piccolo ma valoroso contributo, aggiunge Padre Tommaso, parroco di San Francesco -sarebbe impensabile rimanere privati della nostra Chiesa. Il programma propone un ricco calendario di eventi culturali con musica e concerti, con soprani, tenori e Petra Magoni, ma anche un esposizione fotografica, a cura di Riccardo Guidi e Francesco Malasoma, una variazione del gioco del Ponte (il gioco del Ponte all’antica) che vedrà i combattenti in armatura medievale nella disfida del Mazzascudo e una cena solidale. Partecipiamo numerosi agli eventi per l’adesione al progetto di recupero, anche noi con l’informazione a cura della redazione di Pisa24.info, intanto che la Sovrintendenza di Pisa, già attivata con richiesta al Ministero dei Beni Artistici, sta aspettando la risposta per copertura economica del restauro.
Miranda Parrini