Pisa – “Quanto deve costare ancora l’Assessore Buscemi alla città di Pisa? E’ una domanda seria e non retorica o legata alla contrapposizione politica – dichiara Olivia Picchi (nella foto), Vicepresidente Commissione Cultura a Pisa in un suo comunicato – l’evento organizzato dall’assessore alla cultura Buscemi con Vittorio Sgarbi sul murale Tuttomondo di Kheit Haring costa al Comune di Pisa, solo per la presenza di Sgarbi, quasi 7000,00 euro, 6.710,00 per essere precisi. A questo vanno aggiunte le spese di personale ed impianti fonici/video. E’ una cifra enorme per un evento di pochissime ore ma soprattutto è una cifra enorme perché sostenuta per risolvere i problemi personali di una persona che costa alla città di Pisa non solo in termini economici.
Costa in termini di imbarazzi istituzionali. Ieri alla Camera dei Deputati, in occasione della giornata dedicata al contrasto alla violenza sulle donne nell’ambito della campagna “#nonènormalechesianormale” voluta e organizzata dalla Vicepresidente Mara Carfagna, fra le quattro testimonianze di vittime della violenza sulle donne c’era anche Patrizia Pagliarone, ex di Andrea Buscemi. Il sussulto dei tanti presenti nel momento in cui si riporta che un uomo a cui sono stati riconosciuti reati di stalking e persecutori contro una persona sia assessore in Comune a Pisa ha fatto sussultare anche me, che pure ne ho chieste le dimissioni e che conosco bene la vicenda. Sentire il nome della nostra città assimilata a uno stalker, in quel contesto mi ha fatto provare una vergogna infinita. Costa in termini economici. L’istallazione di fronte al Comune Jimènez Deredia dal titolo Pareja – La Donna e la Vita eseguita per dimostrare la volontà di Buscemi di “omaggiare le donne”, con lo stesso approccio e superficialità di chi pensa di risolvere il problema delle pari opportunità con striscioni o spray al peperoncino. Adesso Sgarbi, chiamato per risolvere i problemi creati dalle affermazioni di Buscemi sul Murale Tuttomondo, quando ancora non era assessore. E l’assessore per dimostrare che invece a quell’opera ci tiene pensa bene di farci un evento sopra spendendo altri soldi pubblici. Soldi per riabilitarsi agli occhi della città, ma non soldi suoi, quelli del Comune e quindi nostri. Ecco siamo arrivati all’ultimo “costo” . Per adesso Andrea Buscemi non ha portato alla Commissione Cultura nessuna attività e nessuna proposta programmatica per la cultura e la città di Pisa. Quindi potremmo imputargli anche un costo di “inefficienza”, certo è, che alla luce delle cose, forse è meglio così, magari evitiamo nuovi danni.”