Pisa, venerdì 10 febbraio 2017 – Forza Italia di Pisa fa il punto sulla situazione dei migranti. Nel corso di una affollata conferenza stampa, tenuta, questa mattina, in Comune, Forza Italia di Pisa, ha voluto fare il punto su tutta la questione dei migranti con alcune proposte concrete. “Le richieste di asilo – ha detto Raffaela Bonsague, coordinatrice provinciale di Forza Italia – sono in aumento: 70 mila da inizio 2016. Nel 2012 furono 17 mila, 26 mila nel 2013. Occorre allora riprendere la politica del Governo Berlusconi, con accordi bilaterali con i paese da cui partono i migranti, rivedere la disciplina per il rilascio della protezione umanitaria, ridurre i tempi per la definizione dello status di rifugiato, istituire sul territorio centri per il trattamento dei clandestini da avviare, con massima rapidità, alle espulsioni, imporre agli enti no profit e privati, la rendicontazione delle spese di gestione ed accoglienza dei migranti, promuovere accordi di rimpatrio anche a livello europeo, no all’anagrafe automatica per gli immigranti, intervenire per porre in essere l’inizio della fase 3 della missione EUNAVFOR MEd, promuovere accordi bilaterali anche per i detenuti stranieri, rivedere gli impegni di Schengen, rafforzare le misure di sicurezza urbana, concedere maggiori risorse a forze dell’ordine e forze armate e implementare i loro organici e, infine, occorre – ha concluso la Bonsangue – una maggiore certezza dei controlli.”
“C’è stata sul fenomeno migratorio – ha poi aggiunto il consigliere Riccardo Buscemi – negli ultimi tempi, una forte accelerazione. Pisa ha fatto la sua parte mentre, secondo il Ministero degli interni, altre città toscane, come ad esempio, Arezzo, Grosseto, Massa e Prato, non hanno fatto lo stesso.”
“La presenza di 40 migranti sul litorale – ha poi sottolineato la consigliera Virginia Mancini – non deve aumentare. E occorrono maggiori controlli delle Forze dell’Ordine”. Gianluca Gambini, sempre di Forza Italia, ha comunicato, che, come iniziativa personale, sarà costituito il comitato “Tirrenia sicura”.