La fila per entrare all’incontro con gli autori, numerose le persone ad attendere i due eventi conclusivi del Pisa Book Festival 2015.
Oltre 25.000 persone nei tre giorni, tra giovani, adulti e bambini hanno seguito con partecipazione gli incontri e hanno affollato gli stand degli editori al Palacongressi.
Serena Dandini ha postato su Twitter-“Viaggio della speranza…. Arrivata da siviglia al pisa book festival: presentazione de “il futuro di una volta”.
E’ il suo libro pubblicato da poco, racconta l’attuale conflitto tra due generazioni che non si capiscono ma che devono provarci, come spiega l’autrice di fronte all’affollato pubblico del Pisa Book Festival- “la svolta per diventare adulti che nessuno pare voler compiere se non fosse che prima o poi, sei costretto a fare con te stesso, una scelta che ci mette di fronte alle nostre debolezze ma per ritrovare nuove energie”. Serena Dandini ha ideato e presentato molti programmi televisivi, poi ha avuto il suo esordio letterario con “Dai diamanti non nasce niente”.
Nella sala adiacente Marco Malvaldi presenta al pubblico del festival, in anteprima nazionale, il suo nuovo romanzo “Buchi nella sabbia a condurre l’incontro Lucia Della Porta direttrice di Pisa Book Festival che intervista lo scrittore pisano chimico teorico per passione e scrittore di professione. Negli ultimi quattro anni ha pubblicato molti libri e scalato le classifiche di vendita è vincitore di premi letterari. E’ stato un vero exploit da scrittore per caso a famoso autore dopo il fortunatissimo “Argento vivo” pubblicato nel 2013 da Sellerio.
Oggi in alteprima nazionale al Pisa Book Festival ripropone altro giallo ambientato a Pisa: “Buchi nella sabbia” il romanzo è la storia del giornalista Ernesto Ragazzoni anarchico poeta amante della bottiglia che si ritrova ad indagare e a risolvere un caso di omicidio avvenuto alla presenza del re Vittorio Emanuele III durante l’esecuzione della Tosca. Oltre all’impronta tinta di giallo il racconto ha delle sfumature comico malinconico e della satira impegnata un mix effervescente ambientato nel periodo con una fedele ricostruzione storica.
Tra gli altri protagonisti di oggi Dacia Maraini madrina del Festival ha presentato in anteprima nazionale al Pisa Book Festival il suo nuovo libro “La mia vita le mie battaglie”.
Dall’infanzia a oggi la scrittrice si racconta nel libro intervistata da Joseph Farrell ripercorre la sua vita: il campo di prigionia in Giappone e gli otto anni trascorsi a Bagheria; la lunga storia di tenerezza e amore con Alberto Moravia; gli esordi letterari a Roma. La scrittrice italiana è la più conosciuta in tutto il mondo autrice di romanzi racconti poesie narrazioni e saggi i suoi romanzi sono stati tradotti in 20 paesi.
Altri protagonisti di oggi sono James Robertson Donald Murray Ghjacumu Thiers Carmine Abate Jean-Christophe Bailly Ilaria Gaspari Alid Shiri Vanni Santoni e molti altri ancora. Tra i temi trattati in questa giornata le riflessioni sul presente e sul passato Mafia Capitale l’omicidio Siani l’omofobia le morti bianche e la criminalità organizzata. In chiusura del Book Festival spazio anche per la storia della Seconda guerra mondiale dalle
memorie di “Elena Rzevskaja: una donna dentro la storia” Mosca ottobre 1941 l’interprete una giovane donna seguì l’armata rossa e partecipò al ritrovamento del corpo carbonizzato di Hitler nel bunker in cui si era nascosto. Anteprima nazionale con il filosofo francese Jean-Christophe Bailly che presenta “Il partito preso degli animali” nottetempo edizioni. Questa raccolta di testi è dedicata al mondo plurale enigmatico nascosto e spesso in pericolo degli animali argomento molto caro al filosofo e pensatore francese.
Tra le iniziative per i più giovani il laboratorio per bambini costruire le maschere con Sara Della Bianchina e Arianna Subri. Laboratorio «D Book» dove sono stati realizzati modelli tridimensionali dei monumenti della Toscana e delle macchine di Leonardo da Vinci poi una merenda insieme a Momo un orsetto goloso. Interessante anche un laboratorio di inglese per imparare i nomi degli alimenti e dei pasti e l’approfondimento per una lettura consapevole dei libri gialli dal titolo «Alla ricerca del cane perduto” il giallo dell’insolito quadro con tutti gli ingredienti dall’indagine alla scoperta del colpevole dal libro “Io e Velazquez”.
Tanti gli scrittori ed i temi trattati una tre giorni di eventi e incontri con l’autore che ha catturato l’attenzione e la curiosità anche di coloro che sono meno appassionati ai libri. “La lettura è apertura verso nuovi mondi” da una dichiarazione della direttrice Lucia Della Porta che da tredici anni anima la città con questa coraggiosa iniziativa. Lo straordinario afflusso di pubblico che ha affollato la fiera conferma che il Pisa Book Festival è lo spazio privilegiato di confronto e dibattito per l’editoria indipendete.
Miranda Parrini