-di Valeria Tognotti-
Immagine surreale di una città sott’acqua.
Sarebbe questa la catastrofica visione secondo il WWF che rilancia un’immagine allarmante di questa città. La vicinanza al mare, i suoi trascorsi come Repubblica Marinara e il suo contatto con i corsi d’acqua non dovrebbero però allargare questa confidenza con l’elemento liquido. Secondo la campagna di sensibilizzazione ‘Città Surreali’ l’associazione ambientalista mostra quello che potrebbe essere un ipotetico e grottesco futuro per le grandi città italiane. Fra queste anche Pisa, allagata ed abitata da pinguini! I cambiamenti climatici hanno portato a disequiibri ambientali che potrebbero trasformarsi in catastrofi laddove non si corra preventivamente ai ripari. Nessun pisano sarebbe a suo agio in una Piazza dei Miracoli abitata da pinguini e visitabile solo su assi di legno! Lo scenario apocalittico nato per suggestionare con immagini forti e spettrali punta il dito sull’uso smodato di combustibili fossili che potrebbe volgere alla rovina. Per combustibili fossili si intende quelli che derivano dalla trasformazione della sostanza organica in forme più stabili e ricche di carbonio. Sono fonti energetiche non rinnovabili, poiché il loro utilizzo ai ritmi attuali pregiudica la loro disponibilità per le generazioni future. Parliamo quindi del petrolio, carbone e gas naturale (detti anche idrocarburi). È vero che rappresentano oggi la principale fonte energetica dell’umanità per il loro alto rapporto energia/volume e costo ancora relativamente contenuto, ma sono anche molto inquinanti, determinano un incremento di CO2 in atmosfera, un gas serra non inquinante ma determinante per il surriscaldamento globale. Inoltre non sono rinnovabili, poiché il processo di fossilizzazione della sostanza organica è molto lungo (milioni di anni) e la quantità che si fossilizza è minima rispetto al fabbisogno energetico dell’uomo. Il motto della comunicazione svela ogni intento: ‘Save the Humans, Save The Climate!’: non è in pericolo solo l’ambiente, ma l’uomo stesso. La grafica delle ‘Città Surreali’ è di Cinzia Macis. Fra le altre città Milano desertificata e Venezia in glaciazione.
Valeria Tognotti