Pisa – È stato approvato ieri, martedì 10 ottobre, dal Consiglio Comunale il nuovo accordo per la valorizzazione della caserma Artale (che si trova tra via Roma, via Savi e via Derna) e della caserma Curtatone e Montanara (tra via San Martino e via Bruno, chiamato anche Distretto). «Al posto delle vecchie caserme del centro storico, nasceranno rispettivamente uno studentato e appartamenti di edilizia convenzionata per le fasce più deboli, un intervento dal forte carattere sociale che contribuirà ad aumentare i residenti del centro. Si tratta di due aree di notevole pregio dotate di ampi spazi aperti che saranno messi a disposizione dell’intera città: la vecchia piazza d’armi dell’Artale, che è la seconda piazza più grande della città a due passi dalla Piazza del Duomo ed il parco del Distretto, un polmone verde in pieno centro» spiega l’assessore all’urbanistica del Comune di Pisa Ylenia Zambito. La votazione – Approvato da maggioranza e Pisa è (18 voti), astensione di FI, M5S e Pisa nel cuore (6), contro UCIC, SI e NAP e M5S (5). Dato che il precedente accordo, che includeva anche la Bechi Luserna sull’Aurelia e prevedeva la vendita e le realizzazione della nuova caserma ad Ospedaletto, non è stato finalizzato per le mutate condizioni del mercato e per le scelte compiute dal Ministero della Difesa, l’Amministrazione si è mossa per trovare investitori che potessero riqualificare le due caserme del centro storico. Dal nuovo accordo è stata esclusa la Bechi Luserna perché la Difesa ha ritenuto opportuno mantenerla a sua disposizione.
«Ci è stata inviata una manifestazione di interesse da parte del Fondo Housing Toscano, partecipato da Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del FIA (Fondo Immobiliare per l’Abitare) ad acquistare e trasformare entrambe le aree – continua Zambito – Il Distretto si trasformerebbe in appartamenti di edilizia convenzionata da riservare alle fasce più deboli, mentre presso l’Artale si realizzerebbe una residenza per studenti, con tanto di affaccio sulla piazza più grande della città (dopo piazza dei Miracoli) a 300 metri dalla Torre. Preme precisare che tali progetti sono già conformi allo strumento urbanistico vigente. Inoltre da questa operazione il Comune di Pisa riceverà il 15% del prezzo di vendita che potrà utilizzare per investimenti pubblici. Grazie all’accordo approvato ieri il Demanio sarà nelle condizioni di finalizzare l’operazione».