L’assemblea degli iscritti di SELPisa ha eletto all’unanimità Ettore Bucci, come nuovo coordinatore.
Venerdì 4 dicembre al circolo elezione di Alberone Ettore Bucci, classe 1989, laureato in storia e perfezionando in Storia moderna e contemporanea della Scuola Normale Superiore, è stato già membro del passato coordinamento dove aveva la responsabilità di “Welfare, diritti e nuove generazioni”. L’elezione è avvenuta sulla base del mandato di lavoro collettivo “La Sinistra è relazione. Un passo avanti collettivo” che condivide con orgoglio il cammino intrapreso dai vertici nazionali sia nella sottoscrizione del documento “Noi ci siamo, lanciamo la sfida”, il quale prospetta la fondazione di un nuovo soggetto unitario che si configuri come un’alternativa popolare e di sinistra alle destre e al Partito Democratico, sia nella formazione del gruppo parlamentare Sinistra Italiana. La Sinistra, afferma il documento, è relazione. Per questo SELPisa vuole contaminare la sua cultura di governo con chi affronta l’impegno dell’associazionismo e del sociale, continuerà la sua azione all’interno del progetto di SI Toscana a Sinistra, strumento di mobilitazione e raccordo con i consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti, e la sua collaborazione sia con UCC –PRC sia con Possibile; prevede la convergenza su determinate battaglie, nella comune disponibilità e nel rispetto dell’autonomia e dei reciproci valori, anche con il Movimento 5 Stelle. Il documento finisce rispondendo anche a coloro i quali affermano che la Sinistra è morta ribadendo che essa, in quanto “prodotto della lotta per l’uguaglianza e i diritti, strumento dell’emancipazione dei deboli e degli ultimi, forza di progresso umano”, non solo non è morta ma non potrà mai venir meno. Coloro che ne sostengono la fine scambiano “ la sinistra con il proprio piccolo segmento di ceto politico” e cercano solo di nascondere i propri errori. All’assemblea hanno portato il loro saluto Andrea Corti segretario RC che ha sottolineato l’esigenza di costruire una proposta politica comune sulla base di un’analisi degli errori fatti, Luca Randazzo di una Città in Comune che ha evidenziato la soddisfazione del suo gruppo per il passaggio di SEL all’opposizione allo scopo di costruire insieme una città forte con i forti e giusta con i deboli, e Emanuela Amendola di Possibile che ha rassicurato tutti sul fatto che la sua formazione politica, pur costituendosi in partito, non ha abbandonato la volontà di arrivare a una meta comune.
mp