Il presidente Fabrizio lucchesi incontra la stampa per chiarire in merito alle preoccupazioni avanzate dal Comitato dei tifosi che rappresentano l’1% delle quote societarie, circa la situazione della nuova proprietà e più che altro del rapporto tra il nuovo presidente Lucchesi e il socio di minoranza Carlo Battini. La preoccupazione è sul futuro della società ma il Pres lucchesi vuole tranquillizzare con questo intervento, o quanto meno spiegare quello che sta avvenendo e il motivo per cui i nuovi soci non sono ancora arrivati sotto la Torre:”Leggo dagli organi di stampa che c’è un po di confusione quindi ho ritenuto necessario dare spiegazioni e convocarvi così ho chiesto questo incontro. La domanda che si pongono i tifosi è legittima voglio fare chiarezza. Sono venuto qui ad affrontare un percorso aziendale ma il nostro futuro si basa su un dato imprescindibile: la chiusura con il passato. Se non chiudiamo i conti della gestione precedente per la quale chiedo un intervento diretto di Carlo Battini, non si può aprire a nuovi soci – e aggiunge deciso- abbiamo bisogno di capire alcune operazioni il che in un contesto del genere è legittimo è doveroso avere spiegazioni. ” L’incontro con Battini potrà forse esserci già in questa settimana e tutta la città spera che le eventuali divergenze possano rientrare. “Non è il caso di drammatizzare ho preferito chiarire per non creare incomprensioni, tuttavia è bene sapere che Il Pisa è un malato in convalescenza se non viene curato può degenerare, abbiamo tempo fino al 28 dicembre per approvare il bilancio della precedente gestione, ma comunque stiamo parlando del nulla, nel senso che io mi auguro che chi ha preso i suoi impegni li mantenga.” “Ripeto parlo alla stampa solo perché è nata una preoccupazione nei tifosi, altrimenti non ci sarebbe stato questo incontro, tra le altre cose oggi ho ricevuto una chiamata che mi ha fatto molto piacere, da parte di Terravision che vuole collaborare con noi, siamo contenti chiunque vuole venire a darci una mano è ben accetto, così il nostro traguardo può farsi anche più ambizioso, solo che nessuno può entrare e neanche io mi sento di chiedere a nessuno di entrare in una società dove ci sono situazioni contabili e gestionali di responsabilità di altri.”
di Aurora Maltinti
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