Per quanto riguarda i servizi educativi del comune di Pisa i Cobas chiedono all’Amministrazione comunale di dare delle risposte e assumersi le proprie responsabilità. Essi dichiarano in un comunicato che sono molte settimane che attendono una risposta dell’Amministrazione in merito ai servizi educativi soprattutto in un momento drammatico come quello attuale dopo i fatti di maltrattamenti sui bambini che si sono verificato all’asilo nido del Cep. “L’assessora Chiofalo non risponde e con lei l’assessore al personale e questo fatto dimostra quanta disattenzione ci sia verso la gestione del personale e dei servizi.” Si legge nel comunicato diffuco dai Cobas e ancora: “Da alcuni dati si evince che in tutta la direzione servizi educativi ci sia una autentica emergenza di personale a ogni livello e responsabilità, una carenza più volte denunciata ma ignorata dalla Giunta e in particolare dall’assessora Chiofalo”.
Secondo i dati presentati dai Cobas per quanto riguarda i servizi educativi del Comune: “Il coordinatore pedagogico manca da due anni come alcuni ruoli esecutivi, cuoche e ausiliarie comunali, che sono in pensione da due anni senza mai essere stati sostituiti. Ci sono vari dipendenti che beneficiano della legge 104, altri che per motivi familiari o di salute, hanno scelto il part time, tuttavia le ore mancanti non sono mai stati integrate con l’arrivo di altro personale. Esistono poi educatrici dichiarate inabili alle mansioni dal medico competente e mai sostituite; a queste si devono aggiungere alcuni pensionamenti previsti in ufficio e nei ruoli educativi da qui ai prossimi due anni per i quali non esiste sostituzione nel piano del personale.” Per i Cobas in conclusione: “Considerato tutto si evince l’assenza di personale in tutti i ruoli previsti e la mancata sostituzione del personale andato negli ultimi anni in pensione. Questi numeri sono incontrovertibili e dimostrano la disattenzione dell’Amministrazione comunale alle problematiche dei servizi educativi.”