«Colloquio positivo. Consapevolezza delle sofferenze di Pisa e primi impegni. Possibile un rafforzamento degli organici con servizi aggiuntivi»
«E’ stato un colloquio positivo. Ho incontrato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che mi ha ricevuto al Viminale, rispondendo ad una mia richiesta rivolta già da alcuni mesi per valutare i problemi della sicurezza urbana in città. Ho trovato ascolto e seria considerazione delle sofferenze della nostra comunità, delle condizioni particolarmente impegnative per il lavoro delle forze dell’ordine e per l’attuazione del “Patto per Pisa Sicura sottoscritto anche dal governo». Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che stamani a Roma ha incontrato il Ministro dell’Interno Angelino Alfano. «Il “caso Pisa” è conosciuto e istruito dal Ministero. Il Ministro Alfano ha preso l’impegno a dare risposte concrete in tempi brevi per un rafforzamento degli organici meglio proporzionato alle caratteristiche che distinguono Pisa da tante altre città – sottolinea Filippeschi – ben oltre la sua dimensione per residenti: l’aeroporto la grande stazione ferroviaria le università e i centri di ricerca l’ospedale piazza del Duomo e il turismo il litorale la vita notturna e criticità specifiche che creano difficoltà nei quartieri». «Ho proposto di partire da una risposta forte per i servizi antiterrorismo della Polizia di Stato per dare piena sicurezza senza sottrarre risorse ai pressanti bisogni ordinari. Ciò – precisa Filippeschi – insieme al reintegro e al rinnovamento generazionale delle piante organiche ferme alla fine degli anni ’80 e al ripristino del numero di militari impegnati nel progetto “Piazze sicure” decurtato per gestire l’apertura dell’Anno Giubilare. Il Ministro Alfano si è impegnato per una presenza personale a Pisa per partecipare direttamente al coordinamento e al potenziamento delle azioni e per presentare i contenuti della nuova legge sulla sicurezza urbana oggi in cantiere molto avanzato che finalmente riconosce e affronta le nuove difficoltà delle città. Ringrazio i parlamentari pisani per le iniziative di pressione che hanno preso e il consigliere comunale Latrofa che si è impegnato perché l’incontro si facesse. Ora mentre aspettiamo le risposte dobbiamo insistere nel rivendicare ciò che è dovuto alla città».
fonte: comunicato stampa Comune Pisa