Il Festival si è concluso con le interpretazioni dei cosplayer.
Terminata ieri sera l’ottava edizione del CUSplay Pisa con l’esibizione sul palco dei cosplayer, ovvero i fan di cartoni animati, film, serie televisive, fumetti e videogiochi che si travestono, o meglio si immedesimano letteralmente nei loro personaggi preferiti.
In due padiglioni del Centro Universitario Sportivo si è svolto, tra sabato 26 e domenica 27 settembre, il CUSplay, ovvero il comics di Pisa (ma non chiamatelo riduttivamente comics con gli appassionati), manifestazione che cresce per importanza, e per numero di visitatori, di anno in anno: gli organizzatori stimano di aver accolto circa 4.000 ospiti (cifre comunque lontane rispetto alla media annuale dei 260-280mila al Lucca Comics, o dei 400-600mila al Romics). E anche se i rumors parlavano di un’affluenza minore rispetto agli altri anni durante la prima giornata, ieri la gente c’era eccome, e sicuramente le previsioni non saranno state deluse!
Tanti stand, a partire da quello del VIGAMUS, il Museo del Videogioco di Roma, dove chiunque poteva fermarsi a giocare; e poi libri, fumetti, giochi da tavolo, carte collezionabili e gadget per tutti i gusti, dalle magliette ai modellini di ogni supereroe immaginabile, e naturalmente prodotti tipici giapponesi (perché in Giappone il cosplay è una religione, come ci spiega un enorme Digimon blu).
Ma soprattutto i cosplayer, la vera e propria attrazione del CUSplay, dove si possono incontrare (e ovviamente fotografare) i maghetti di Harry Potter, la strega dell’Ovest del mago di Oz (quella cattiva), Gogeta di Dragonball mentre prepara l’onda energetica, Super Mario, anche nella versione femminile (con tanto di baffi), i personaggi del videogioco Crash Bandicoot, gli Steampunk, outfitter in abiti dell’Ottocento, Spiderman e Capitan America…
E dietro ogni personaggio, una storia, o meglio due, quella del personaggio e quella della persona che lo interpreta: come Rei Angle, un husky antropomorfo (e quindi un furry, non un cosplayer, come tiene a precisare), Generale di un esercito e protagonista di un libro scritto da lui; o Michael, un 23enne siciliano paracadutista a Pisa, che interpreta Marsur dell’anime Magi; o ancora Andrea, di Follonica, infermiere triagista di Grosseto, Joker per passione (nella versione cinematografica di Tim Burton), che ci fa capire cosa siano davvero i cosplayer, artisti teatrali freelance, impegnati anche in alcune iniziative di beneficenza per gli ospedali.
Non resta quindi che rinnovare a tutti gli appassionati, ma non solo, l’appuntamento al CUSplay Pisa per la nona edizione dell’anno prossimo, augurandoci un’affluenza ancora maggiore. Divertimento assicurato da un’esperienza davvero… fantastica!
CUSplay Pisa, arrivederci alla prossima edizione!
Francesco Feola {gallery}cusplaydomenica{/gallery}