Docenti e personale ATA incroceranno le braccia per protestare contro la Buona Scuola, confermato anche sciopero dalle ore 9 alle 17, indetto dal personale Trenitalia per treni regionali.
Docenti e personale ATA incroceranno le braccia e scenderanno in piazza, l‘appuntamento è a Roma alle ore 10.00 dinanzi il Ministero dell’Istruzione, il corteo poi dovrebbe raggiungere verso le 12.00 il Parlamento, per protestare contro i contenuti della Buona Scuola. Lo sciopero è indetto dalla Cobas e supportato da molti sindacati della Scuola. La manifestazione ha l’obiettivo anche di mettere in discussione le incongruenze contenute all’interno della Legge di Stabilità 2016 che prevede un aumento salariale di 8 euro lordi al mese “a fronte di una perdita di almeno il 20% di salario (tra i 250 e i 300 euro)” e – come sottolinea Piero Bernocchi, portavoce nazionale della Confederazione dei Comitati di Base – non prende minimamente in considerazione il problema dei Quota 96, bloccati in un limbo a causa dell’ennesimo errore compiuto dalla Riforma Fornero. Allo sciopero non aderiranno però le principali sigle sindacali nazionali, come CGIL, CISL, UIL, SNALS e GILDA che hanno preferito convocare una manifestazione nazionale prevista il 28 novembre e riguardante tutti i lavoratori del pubblico impiego, compresa la scuola, per rivendicare il diritto al rinnovo del contratto, scaduto da oltre sei anni.
Lo sciopero del personale treni inizia alle ore 9 e finisce alle 17, lo rende noto Trenitalia spiegando che durante lo sciopero il programma di circolazione dei treni regionali in Toscana potrà subire modifiche o cancellazioni “che saranno opportunamente comunicate alla clientela sarà regolare la circolazione dei treni a lunga percorrenza.
MP