Riforma delle Provincie: Ecoreati e cattiva gestione del territorio, mancano controlli.
Sono le preoccupazioni sollevate da WWF e Legambiente in seguito alla contrazione degli organici della Polizia Provinciale. Gli ambientalisti si appellano alla Regione e alla Provincia affinchè vengano trovare risorse.
“WWF e Legambiente contestano la mancanza di coordinamento, che era fino ad ora garantito proprio dalla Polizia Provinciale per la corretta applicazione delle normative in materia di caccia, pesca, tutela ambientale e della biodiversità, per tutte le associazioni che operano con guardie volontarie. “E’ evidente che dimezzando un corpo di vigilanza già ora esiguo per un territorio così esteso e complesso, l’amministrazione provinciale di Pisa sta attuando scelte ‘originali’ anche rispetto a quanto avviene nelle altre province della Toscana, che non sono ricorse a simili drastici ridimensionamenti.
L’attuale dirigenza della Provincia ha evidentemente un mandato da ‘tagliatori di teste’ e lo sta realizzando con particolare cura – aggiungono da WWF e Legambiente – in un quadro così incerto e desolante, verrà presto meno anche la presenza del CFS (Corpo Forestale Stato) trasformato in un qualcosa di non ben definito; vogliamo rendere noto ai cittadini e all’opinione pubblica questa discutibile e pericolosa scelta di ridurre un importante presidio per i cittadini a tutela dell’ambiente e della fauna”. “Nell’attesa di successivi indirizzi – concludono gli ambientalisti – facciamo un appello alla Regione Toscana e ai dirigenti dell’amministrazione provinciale affinchè siano trovate maggiori risorse e non più tagli”.
mp
Senza considerare le importanti funzioni di recupero della fauna selvatica ferita e in difficoltà e il supporto alle associazioni impegnate in questo delicato compito”.