167 sfratti per morosità incolpevole di cui 99 nel Comune di Pisa, partendo dai casi più difficili i comuni si impegnano per aiutare le famiglie a rischio sfratto con la forza pubblica, e concordare con la Prefettura le risposte.
Nelle scorse ore si è conclusa la riunione della Commissione Territoriale in Prefettura, alla presenza dei rappresentanti dei sindacati degli inquilini e agli assessori alla casa Zambito Comune di Pisa e Cecchi Comune di Pontedera, i quali hanno richiesto al Prefetto la nuova proroga per sospendere gli sfratti abitativi, che prudentemente lo stesso Prefetto ha rinviato tutto al prossimo Comitato per l’Ordine Pubblico, nel frattempo che sarà resa pubblica la sentenza del Tar sul ricorso avanzato da Confedilizia sulla sospensiva della proroga degli sfratti. In questo frangente di tempo, i Comuni sono al lavoro per trovare le soluzioni per le famiglie, dalle assegnazioni Erp (anche alla luce della nuova graduatoria appena pubblicata), agli alloggi recuperati sul mercato privato dalle Agenzia Casa, ad alloggi di emergenza a disposizione dei Comuni (tra cui sei abitazioni Apes a Sant’Ermete), inoltre i contributi di Stato e Regione per la morosità incolpevole. Nell’attesa le Amministrazioni comunali interessate forniranno il piano con l’elenco famiglia per famiglia dei provvedimenti previsti utilizzando i parametri per i cittadini che hanno partecipato concorrendo al bando.
mp