Arriva una secca smentita dalla Santa Sede in merito alla notizia su eventuali problemi di salute del Papa.
“Posso confermare che il Papa gode di buona salute” e “la diffusione di notizie totalmente infondate sulla salute del Santo Padre – ha dichiarato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi – da parte di un organo di stampa italiano è gravemente irresponsabile e non degna di attenzione”. Secondo quanto pubblicato dal Quotidiano Nazionale il Papa avrebbe un piccolo “tumore curabile” al cervello. Il giornale parla di una visita fatta a Bergoglio, tempo fa, da uno specialista giapponese di fama mondiale che lavora anche in Italia, presso la clinica San Rossore di Pisa. In un primo momento si era diffusa la notizia che l’elicottero papale sarebbe stato visto atterrare a Pisa deducendone che si sarebbe trattato di una visita lampo del Pontefice proprio per un consulto medico con il professor Takanori Fukushima, esperto in tumori al cervello e aneurismi. Questa circostanza non trova però conferme e lo stesso QN non ne parla. La prognosi riporterebbe la presenza di una «piccola macchia scura nel cervello», un piccolo «tumore curabile» per il quale non sarebbe necessario un intervento chirurgico.
“Non c’è stato nessun volo di elicottero dal Vaticano alla Toscana fanno sapere dalla Santa Sede. “Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare al Papa e non vi sono stati esami. Confermo completamente la smentita dopo le verifiche con le fonti opportune compreso il Santo Padre” ha sottolineato padre Lombardi. Anche oggi Papa Francesco come sempre è entrato sorridente in Piazza San Pietro a bordo della “papamobile” scoperta per fare il consueto giro tra la folla dei fedeli prima dell’udienza generale del mercoledì. Al termine dell’udienza rivolto agli ammalati Francesco ha detto di “portare con gioia la croce della sofferenza” parole – specifica la Santa Sede – riferite al ricordo e all’insegnamento di Giovanni Paolo II di cui domani ricorre la memoria liturgica non quindi alla situazione personale.
“La smentita è comprensibile ed era attesa – dice il direttore di QN Andrea Cangini – non abbiamo il minimo dubbio sulla fondatezza della notizia. Abbiamo ritenuto che quel che a nostro avviso vale per un capo di Stato o di governo valga anche per il Papa il diritto alla riservatezza è meno importante del diritto dell’opinione pubblica ad essere informata”.
DL.