-intervista al Prof. Antonio Martone-
Nelle ultime ore la strage del Mali, una settimana fa gli attentati di Parigi, oltre alle stragi in Siria e Iraq, quella dell’aereo russo, del mercato di Beirut. La Francia contrattacca, subito dopo gli attentati di Parigi, bombardando Raqqa in Siria, la capitale dello stato islamico dell’Isis. Stiamo vivendo un periodo della storia contrassegnato da vittime civili del terrorismo, cerchiamo di approfondire la situazione attuale ed i possibili scenari della pace.
Dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu arriva la notizia che le Nazioni Unite dichiarano guerra all’Isis. L’opinione pubblica, i giornali, la tv, i social sollevano polveroni mediatici portando, talvolta, la confusione. Per una maggiore consapevolezza sul perché degli attentati, perché vengono uccisi i civili, una riflessione per capire le motivazioni, passando da un percorso di osservazione che tocca di più il “sentire nella percezione filosofico/politico umano.
Ne parliamo con il professor Antonio Martone